LE LACRIME DELL’ORO
Ed eccoci qui, arrivati alla mia vita
Se pensavi fosse facile…ti sbagli! è in salita
Ho sudato camice,sudore,lacrime e dolore
Tutto questo per farti capire quanto mi sta a cuore
Ho sudato freddo nelle giornate di pioggia
Assimilando il mio ego in ogni singola goccia
Ho battuto la testa più volte,spesso molte
Ma ne è valsa la pena,
guardo la luna che è piena.
Ho riposto proprio in essa le speranze,i desideri
Perché forse nel profondo li avrebbe resi veri
Ho inseguito il mio sogno e or’di questo sto vivendo
Perché un bacio alla mia musica darò poi morendo
In tutto questo tempo ho ascoltato il mio dissenso
Ma ho capito che più avanti si va solo col consenso
E sbattendo pugni a terra,
la mia calma a mente fredda
ho capito di sbagliare
per potermi poi rialzare.
Finché non vidi loro (tendermi la mano)
Guardai la luce che (rialzati pian,piano)
Dopo il fondo puoi solo salire,sperare,non soffrire
Crederci ma non perire, perire…
Ne ho viste di cose da sveglio o da dormiente,
ma se provo a ricordare,non ved’altro che il niente
soprattutto da sveglio alcun’ricordi so andati,
erano flebili: si son cancellati
ma questo non importa
e stringendo i miei denti,
sudando sangue e ghiaccio
i miei occhi sono ardenti
so’ardenti del presente che ora io vivo
e che prima non sentivo quindi soffrivo.
PERDI TE STESSO
Se cerchi un’opportunità in questa vita devi guadagnartela
Non comprartela amico devi fartela
Una reputazione decretata da una decisione
L’unica in grado di portarti ad una soluzione
Sii chi desideri con la testa e con il cuore
non perdere la via di casa
fatti forte del dolore
non smarrire gli affetti,ricorda chi sei
va avanti ma ritorna quando sarai pronto
la vita per questo non ti farà lo sconto
un biglietto per paradise city
il paradiso dei beati fratello
non come a miami city
la testa ti sta esplodendo, sei nervoso
tutti ridono, li credi pazzi
guardali e sbeffeggia le loro facce da pagliacci
tu sei il genio perché capo dei matti
devono guardarti e a malincuore e rispettarti
sono solo strafatti nelle vene non eterni malati
la follia è dalla tua quindi c’è solo un imperativo:parti
vedi una strada lunga con tanti fiori, ma non fidarti
fa da solo,ingrana la marcia
da adesso non scendere ad alcun compromesso,
sta’ attento, porta la tua arma carica
e cerca di non perdere te stesso.
PRIGIONE DI GHIACCIO
Incatenato in questa prigione di ghiaccio
Son portato ad affannare
sono morto dentro
Il mio fuoco caldo è spento
La mia voce,la mia furia
Sto urlando contro un muro
Sto imprecando la natura
Che mi ha sepolto vivo
Mi ha ingoiato ingiustamente
Sta prendendomi in giro
Sta ingannando la mia mente
Non so più chi sono
Sto guardandomi la pelle
Vedo sangue
E’ proprio il mio?
Ho paura e mi riguardo
Quel che piange sono io?
Non ricevo una risposta
Nessuno che mi ascolta
Vorrei farla gia’ finita
Togliermi la vita
Scalare questo muro
Farlo in salita
Ma son legato per le gambe
Sto scontando la mia pena
Non so nemmeno quale sia
Per favore ve lo chiedo
Che qualcuno me la dia
Che mi indichi una via
Bruciate tutto
Me compreso
non state a lutto
Voglio liberarmi
Sento freddo
Una gelida brezza mi percuote
Mi pervade dentro come tagliente vento.
Sto morendo dall’interno
Che qualcuno mi aiuti
Sto entrando nell’inferno.