Poesie
NASCE UN FIGLIO
Sei nato amore mio
strillando al mondo la tua gioia di vivere
Sei nato amore mio
trascinando via con te il mio senso di solitudine
Sei nato amore mio
improvvisandoti miracolo mi hai guardato negli occhi
Sei nato amore mio
Per te sono mamma
mi camminerai accanto cercando la mia mano
abbracciando le mie gambe
un caldo amore mi farà piangere di gioia
Sei nato
la mia ora è un’altra vita
ti correrò accanto
abbiamo tanto amore da vivere insieme
Sei nato amore mio
ma è come se tu fossi ancora dentro di me
così piccolino
così forte
come una quercia antica in un prato incolto
Sei nato amore mio
il tuo più bel dono è l’amore forte che provo
è la soddisfazione che mi passa tra le mani
mentre accarezzo la tua testina.
SOLA
È passato del tempo da quando mi svegliavo sola
è passato del tempo da quando uscivo sola
passeggiavo sola parlavo… sola
La notte era infinita e troppo buia
il giorno era interminabile e troppo affollato
di sogni infranti e ricordi sprezzanti
E’ trascorso altro tempo sotto i miei piedi
quando solo il rumore dei passi
teneva compagnia alla mia anima
Poi ho smesso di dormire sola
ho smesso di uscire sola
ho smesso di guardare la gente per tenermi compagnia
Se apro gli occhi nel buio vedo la tua ombra
ascolto il tuo respiro e ti guardo
anche se non ti vedo ti sto a guardare
Tra la gente che guarda verso noi
sorrido tenendomi alla tua mano
e sbircio il tuo profilo e il tuo sguardo
Riempi le mie notti di ricordi profumati
riempi le mie giornate di sorrisi inaspettati
riempi il mio cuore ad ogni sorriso che regali
Seduta al tuo fianco mentre guidi
mi tengo alla tua mano quando cammini
e non mi allontano da lì
non mi allontano da qui
dal tuo fianco e tu non ti allontani mai.
LA PARTE MIGLIORE DI ME
Continua la ricerca della parte migliore di me
di un seme piantato nella vita e non trova la via per crescere
la vita come la terra arata
soffice e profumata promette frutti
ci affondo le mani alla ricerca della parte migliore di me
di un seme perduto e dimenticato
il piacere dell’odore che chiude gli occhi
il piacere di un fresco che sporca le mani
Alla ricerca della parte migliore di me
ho trovato tanti semi germogliati
piedi indifferenti li hanno calpestati
ho sperato venissero salvati venissero notati
il seme migliore lo tengo in mano
nascosto alla vista di un mondo dubbioso
salvato dal calpestio sconnesso di chi non capisce
Continua l’attesa di uno sguardo
che abbia voglia di aprire la mia mano
rimanga accecato dal suo prezioso esistere
che per me lo prenda e lo curi
fino a farlo germogliare nuovamente
nella parte migliore di me
nascosta nella terra, non nella roccia
con entusiasmo verrà alla luce
mi camminerà accanto
con la parte migliore di me.