NASCE UN FIGLIO

Sei nato amore mio

strillando al mondo la tua gioia di vivere

 

Sei nato amore mio

trascinando via con te il mio senso di solitudine

 

Sei nato amore mio

improvvisandoti miracolo mi hai guardato negli occhi

 

Sei nato amore mio

Per te sono mamma

mi camminerai accanto cercando la mia mano

abbracciando le mie gambe

un caldo amore mi farà piangere di gioia

 

Sei nato

la mia ora è un’altra vita

ti correrò accanto

abbiamo tanto amore da vivere insieme

 

Sei nato amore mio

ma è come se tu fossi ancora dentro di me

così piccolino

così forte

come una quercia antica in un prato incolto

 

Sei nato amore mio

il tuo più bel dono è l’amore forte che provo

è la soddisfazione che mi passa tra le mani

mentre accarezzo la tua testina.


SOLA

È passato del tempo da quando mi svegliavo sola

è passato del tempo da quando uscivo sola

passeggiavo sola parlavo… sola

 

La notte era infinita e troppo buia

il giorno era interminabile e troppo affollato

di sogni infranti e ricordi sprezzanti

 

E’ trascorso altro tempo sotto i miei piedi

quando solo il rumore dei passi

teneva compagnia alla mia anima

 

Poi ho smesso di dormire sola

ho smesso di uscire sola

ho smesso di guardare la gente per tenermi compagnia

 

Se apro gli occhi nel buio vedo la tua ombra

ascolto il tuo respiro e ti guardo

anche se non ti vedo ti sto a guardare

 

Tra la gente che guarda verso noi

sorrido tenendomi alla tua mano

e sbircio il tuo profilo e il tuo sguardo

 

Riempi le mie notti di ricordi profumati

riempi le mie giornate di sorrisi inaspettati

riempi il mio cuore ad ogni sorriso che regali

 

Seduta al tuo fianco mentre guidi

mi tengo alla tua mano quando cammini

e non mi allontano da lì

non mi allontano da qui

dal tuo fianco e tu non ti allontani mai.


LA PARTE MIGLIORE DI ME

Continua la ricerca della parte migliore di me

di un seme piantato nella vita e non trova la via per crescere

la vita come la terra arata

soffice e profumata promette frutti

ci affondo le mani alla ricerca della parte migliore di me

di un seme perduto e dimenticato

il piacere dell’odore che chiude gli occhi

il piacere di un fresco che sporca le mani

 

Alla ricerca della parte migliore di me

ho trovato tanti semi germogliati

piedi indifferenti li hanno calpestati

ho sperato venissero salvati venissero notati

il seme migliore lo tengo in mano

nascosto alla vista di un mondo dubbioso

salvato dal calpestio sconnesso di chi non capisce

 

Continua l’attesa di uno sguardo

che abbia voglia di aprire la mia mano

rimanga accecato dal suo prezioso esistere

che per me lo prenda e lo curi

fino a farlo germogliare nuovamente

nella parte migliore di me

nascosta nella terra, non nella roccia

con entusiasmo verrà alla luce

mi camminerà accanto

con la parte migliore di me.