Poesie
PENNA CALAMAIO
Scrivere rende tutto più semplice,
Una parola, una frase,
narrata o scritta fa pensare;
difficile capire ciò che il calamaio può dire,
Ma questo dipende dai nostri occhi,
dalla miopia della verità
che solo l’occhio maestro può tramutare in vita reale.
L’inchiostro tenebroso riempie l’animo
di chi riesce a percepire l’eco delle parole mai dette.
Non è cosa facile toccar con uno strumento,
la silenziosa emozione,
riflessa sul bianco scuro dell’umana saggezza;
Volere forse non è potere,
ma tramutare in parole confuse,
vive,
l’essenza, che l ‘attimo coglie è vita.
il tempo non dimenticherà,
lascerà che le parole viaggino
nel passato e nel futuro, ma
non negherà all‘uomo l’opportunità di trascendere dal vero,
basterà aprire gli occhi e scrivere.
Ormai rivelato il fautore del calamaio narrare sarà facile;
Vagabondare
restando ancorati a quelle parole impossibili da dimenticare.
LEGAME DI SGUARDI
Ti guardo
e penso che l’amore sia una grande follia,
non posso fingere,
posso solo viverti.
Siamo cresciute insieme,
sorella dell’amore,
legate da un filo d’oro ricamato al chiaro di luna
Ogni lacrima hai raccolto,
ogni sorriso hai rapito;
sei pensiero illuminato dalla più immensa stella,
cuore di luna,
i tuoi occhi mi parlano prima di essere capiti
come l’amaro dolciastro del miele sulle labbra.
Il tuo esserci
colma il vuoto della solitudine più amara,
percepisci il qui e il là,
leggi i miei occhi;
ci sei,
come il vero amore colpisci,
tutto sai
e taci
interrogando il mio sguardo.
Mi accarezzi il viso come solo tu sai fare,
silenziosamente parli,
ma a chiara voce urli al mondo
la saggezza della tua coscienza,
che l’uomo apprezza;
ora e oltre mille vite ritroverà
quando un giorno quel filo d’oro
si spezzerà.
SILENZIOSA LUNA
Mi abbagli con dolcezza
con il tuo fare misterioso,
rapisci l’ombra della mia anima,
ma solo perché conosco e ricordo
il suono della tua voce.
Guardarti non è cosa facile,
la tua luce è un magico violino,
che vibra e confonde lo spirito.
Impetuosa arriverai,
negli occhi chiari e vivaci
di chi saprà ascoltarti.
Ognuno di noi è te ,
tu sei noi.
Evocando quel gelido silenzio
mostri al mondo l’oscuro nascosto
in quel oblio trapassato,
che il presente non conosce.