Racconto di un dì.

Un giorno come ormai di consuetudine un giovane fanciullo portava a spasso il suo cagnolino;come ormai di consuetudine viaggiava spedito con una voce che nella testa e nel cuore gli risuonava…Ad un tratto fermato il passo il giovane si ritrovò dinanzi ad un immenso portone e la voce si placò.

Tornò subito a casa dove lasciò il suo cagnolino e immediatamente ritornò al portone,indugiò,ci pensò,dopo un breve istante varcò quella grande e immensa soglia…Arrivato all’interno sentì una grande pace,serenità,amore,aleggiava un aria soave.

Si sedette al posto più isolato possibile e in silenzio ascoltava,più udiva le soavi voci più restava preso e ammutolito…

Trascorrevano i giorni e sempre nella medesima ora il suo appuntamento in quel luogo diveniva sempre più vissuto sempre più atteso e sentito…..Un dì una di quelle voci gli si avvicinò e lo condusse a sedere con tutte le altre voci che egli conobbe e alle quali si unì.Non sapeva ancora il giovane che quello che stava intraprendendo era un percorso duro,tortuoso,ricco di molti ostacoli,ma che gli avrebbe portato anche gioia,amore,pace,libertà,amici veri,sincerità.

La storia del giovane continua e ancora oggi è in via di sviluppo ma per sapere come procede e se vi interessa il suo sviluppo potete pormi delle domande alle quali risponderò con piacere…

Vorrei solo annunciarvi che il grande portone era di una chiesa,le voci delle pie donne,il cane riportato a casa lasciare il vecchio mondo oscuro,ritornare in chiesa la conversione e il nuovo mondo di amore del Signore,il proseguimento stà a voi.


 

L’AMORE

 

E’ una forza irrompente

è una gioia permanente,

il cuore l’avverte subito,

come se tutto fosse portato all’infinito.

Stelle trasformate in doni,

rumori mutati in dolci suoni.

Fuochi di sfide

ma solo l’Io è quello che decide.

Non si può fermare

chi lo affronta si può solo fare male.

Il giorno sembra sempre troppo corto

quando questo sentimento ormai nel profondo è sorto.


 

L’AMICIZIA

 

Senti che ti parla

ma tra loro è inutile anche farlo.

Uno sguardo,un battito di ciglia

l’altro ha capito

senza che il primo abbia aperto il fiato.

Andiamo ti chiede senza nemmeno specificare dove

ormai tutto già è chiaro

la sintonia è niente più diario.

Lontano,vicino,vedersi,sentirsi,non importa dove si è non importa vedersi sempre

ciò che è bello e che non svanisce è l’amorevole amicizia che li unisce.

Il sapere che sempre c’è qualcuno che ti vuole bene

è il migliore dono che si può desiderare e ricevere.


 

IL CONTRARIO

 

Sai il mono è strano

tutto sembra un sogno vano.

Il male primeggia

il bene ondeggia.

La carta fa viaggiare tutto

e chi non ne ha è privo di tutto.

Le chiavi viaggiano a saetta

peggio di un raggio a casetta

Il sapere è messo da parte anche se con sè porta molte carte.

Non parliamo poi di chi ti dovrebbe sempre sostenere,

che se può anche le solette delle scarpe cerca di riavere.

Chi agli altri vuole pensare

solo delle solette delle scarpe si deve accontentare

e chi un lavoro vuole veramente ottenere

deve aspettare che la salute gli venga a mancare.

Chi ha qualche reale genere di infermità

deve solo sperare di avere un amico in sanità.


 

UNA STORIA

 

Voglio raccontarvi una storia,tante parole si possono dire ma poche sono quelle che arrivano al cuore.Un giovane leoncello un dì venne a vedere una luce immensa e dal principio venne ritenuto diverso;questo la sua vita futura lo avrebbe in pieno confermato.Il suo cammino procedeva e i giorni che trascorrevano lo facevano divenire sempre più vivo,sempre più grande,sempre più diverso e solo.Cresceva ma il suo pensiero si discostava sempre più da quello del gruppo che attorno a lui lo circondava.Cercava in tutti i modi di conformarsi ma non ci riusciva perchè il suo modo di pensare,agire,parlare era diverso per i muli,strano per i leoni.Tutti amava,tutti e tutto rispettava nel mondo e il mondo con i suoi sfaccendamenti.Era solo un piccolo ercolino,ma nel cuore era un vero eroino.