Il sole e la pioggia

Serie giornate d’alternante tempo,

di sole e calura a fare da cemento

gioie e passioni vissute

di giornate brevi e tiepide amicizie .

Pioggia, giace affaticata l’anima umana

d’ogni crisi pregna e d’arte sovrana

a subir chissà’ quale martirio

sta.

Sdegnosa

d’ immediata mondanità

chiassosa ci richiama

al riparo e al silenzio

quando ecco,

s’affretta e scende

impetuosa

sul terreno sabbioso

portando seco ciò che la sorprende.

Travolge, è veloce

ognun s’appresta

al riparo sicuro

e alla salvezza.

Scorrono le gocce

raccolte a miliardi

lungo i sentieri

a lavar l’anima e

i nostri pensieri.

Benedetta

sia la nostra pioggia,

luce e riflessi

dal sole ininterrotta

Astro focoso non darci pace

rivesti i tuoi raggi di gocce bagnate

lascia cavalcare

come tuo caldo invito al giorno

l’incontro

nere nubi a te più d’intorno.

L’anima s’appresta

bisognosa e tace,

speranza quieta d’assaporar

il fresco dell’estate.

Orsù dunque

leviamo al cielo

un corale inno il più sincero,

l’infinito di questo immenso

momento

non sia però un triste tormento.


 

Il vento freddo e il vento caldo

Il vento freddo

potente

spinge con forza

e non s’arrende.

Attende invano di buon mattino

la campagnola

che il sole scaldi un poco

la terra e il suo cuore.

Così sta tranquillo

con il vento caldo

portando seco la rastrelliera

l’umile contadino al suo orto.

Le gocce d’acqua del pozzo

su dal fondo

salvano la sua semina

e il raccolto.

Dall’arsura e dal riflesso

del fuoco atroce del sole

salvano e rigenerano

le ventate ariose.

Sembra,

non ha più la sua voce

il gelo

ha solo arie questo spiffero

veloce

che tornerà più forte

(a gran voce)

a rinfrescar e a coprire terra e semi.


 

Neve

Nel silenzio.

E’ notte ancora e tutto tace.

Un cuore, un sussulto

un rumore mi distrae.

Mi alzo stranita dal sonno

interrotto

e dai vetri m’aspetto

un candore preannunciato.

Non c’è delusione

finalmente.

Appoggio lo sguardo

qua e là’…..

……mentre scende lentamente e fitta

ovunque , dall’alto

la neve,

che s’arrende,

accostandosi morbida

sui muri e i tetti

sulle auto in sosta

e sui cartelloni della pubblicità’.

Questa notte un po’ speciale

C’è la neve

fenomeno troppo geniale..