Poesie
Non ho fatto mai volare …
Non ho fatto mai
volare gli aquiloni,
che affascinano i bambini,
leggeri più del vento.
Leggeri più
dei miei sospiri.
Nelle ali tenui
mi figuro corse e grida,
e poi i mille e mille
tentativi
di voli liberi
come la gioia.
Festoso luccichio
negli occhi.
L’ho perso.
Ma non mi stupirei
se, col vento favorevole,
il sole alle spalle
e l’animo leggero,
provassi a far volare
un aquilone giallo
a fondersi tra i nembi.
HANNO MESSO…
Hanno messo le mele a maturare
sotto gli alberi
sulla paglia.
Mele che diverranno
profumate e rosse
a ricordare
nell’inverno scuro
la lucentezza
e il sole dell’autunno.
e torna in mente
il giardino dell’infanzia
quando,
per gioco o per diletto,
le mele si lanciavano
l’un l’altro
e si afferravano a volo
per poi morderle
e sentirsi colare
il succo tiepido
sulle ridenti guance.
IL GIARDINO DEL MIRTO
Nel giardino dove è di casa il Mirto
fioriscono i limoni
e gerani traboccano dai vasi.
Breve il sentiero che porta alla fontana,
fresco ristoro nell’afa di agosto.
Il muro di pietra non divide dal mondo,
non chiude la città che sta fuori.
Il muro di pietra, vetusto di anni,
è percorso che ti porta a guardare lontano.
Nel giardino di Mirto, se guardi lontano,
vedi tetti di case, profili di monti,
paesi allocati su colline
vicini nel cuore,
vedi la sottile striscia di mare
e sai che, oltre, c’è l’intero universo
che puoi immaginare.
L’aroma dei fiori e delle piante da frutto,
il frastuono ovattato che diventa silenzio,
il ronzio degli insetti che puoi finalmente sentire,
sono balsamo, muta preghiera per l’anima
che, finalmente, riposa.