Alessia Mattei nasce nel 1976 nella provincia friulana di Pordenone. Figlia di un bersagliere artista del legno e di una maestra dalla “penna romantica” parte per l’estero appena diplomata in cerca di risposte e stimoli. Il suo viaggio durerà 11 anni tra la Germania e l’Argentina, terre che hanno segnato profondamente il suo cammino. Madre di due figli che ha amato e ama profondamente tra estrema fragilità e forza d’animo, nel 2008 rientra in Italia nostalgica e bisognosa di riprendere contatto con le proprie origini. Dopo una sofferta separazione prende coscienza del proprio cammino e coraggio. Inizia ad insegnare in una piccola e graziosa cittadina sulla costa Adriatica nella provincia di Venezia dividendosi tra il ruolo di madre e lavoratrice a tempo pieno con insaziabile energia. Il cammino di docente con i piccoli discepoli sarà incisivo nel percorso sofferto di comprensione di sé. Nel 2010 intraprende lo studio del sax tenore e il Jazz diverrà interessante motore di ricerca e filosofia di vita. Sperimenta la ceramica e la scrittura come ricerca del dolore che ancora arde e la sostiene. Sempre in movimento sogna e scrive un progetto di libertà per il suo esser Viva e Donna.

“Ci sono infinite condizioni che sento aver vissuto e che sto vivendo alla ricerca di quel qualcosa da dire. Straniera, moglie, madre, figlia, compagna, docente e alunna, soprattutto alunna, musicista e artista innamorata della Terra e della Luna. Grata a mia madre e a mio padre, al loro dolore e al loro amore”.