Scrivo per  permettere ai vari sentimenti, momenti ed eventi, ovvero ai ricordi,  belli e brutti, vissuti durante i tempi della mia vita,  di uscire dal guscio e venire fuori all’aria aperta per vivere e parlare; scrivo quindi, anche per soddisfare il mio bisogno di esternare il mio “io chiuso in me” e renderlo così  un “io aperto agli altri”. In questo modo,  vengono fuori delle immagini e dei quadri che il tempo non riuscirà a farmi dimenticare perché quei momenti sono sempre vivi e presenti perché scritti su fogli e quaderni.