Amaro MaratCapricorno. Carriera scolastica da secondo della classe. Emigrato a Bologna col suo piccolo bagaglio culturale. Da piccolo avrebbe voluto vivere nella Londra Vittoriana di Jack lo Squartatore. Da grande avrebbe voluto fare colui che sceglie le musiche per i titoli di coda dei film. Ora fa l’avvocato e vive morto ammazzato in una vasca da bagno, stile Marat. Ammaliato dalla peste, dai duelli rusticani, dalle rane che piovono dal cielo e dal traghetto di Caronte. Si definisce “visionario”, come un Super-eroe romantico e solitario, alla Capitan Harlock per intenderci. Se in vena, perfetto in una serata mondana. Se depresso, nefasto in una serata mondana. Amante del lusso, vive al di sopra delle proprie possibilità.