Conflitti

Subisco la violenza della non belligeranza.
Non c’è scintilla per il mio incendio
Non c’è oceano per il mio mare
Non c’è germoglio per il mio seme.
Voglio uccidere un sogno
cavargli gli occhi
scavare una buca e seppellirlo.
Voglio guardare il suo ricordo
che risorge con forza
per amore dell’impossibile
e che combatte ancora
le sue battaglie inutili
in cambio del niente.
Per te ho cercato nemici e
rimosso catene
Per te ho rinunciato alla certezza
che non ha consistenza
Per te ho vissuto di quel fuoco
che traccia la sua linea sull’acqua


La mia vita

Volevo un raggio di sole
e l’ho visto brillare nel prato verde
degli anni piu’ belli.
Volevo un fiore reciso
e l’ho preso dal vecchio mobile
dei ricordi sbiaditi.
Volevo un sorriso
e l’ho cercato sul volto pulito
di chi ama e prega.
Volevo una carezza
e l’ho sentita toccare la pelle
da mani gentili e cuori semplici.
Volevo un qualcosa che non fosse solo
un panino avanzato nel cesto del pranzo
Volevo un sogno importante
e l’ho trovato lottando contro una vita
che già mi aveva dato tanto
Volevo l’amore
e l’ho tirato fuori
da dove non si cerca
dove è sempre stato


Le quattro stagioni

Il nostro amore è nato
come un bambino tra le sue stesse lacrime
e avvolto dalla ignavia della nostra gioia.
Ma comunicare con lui è stato facile.
L’abbiamo tenuto delicatamente nelle nostre mani
come un bozzolo di crisalide
e abbiamo conservato le aspettative riposte
in un vasetto di miele.
Poi da farfalla lo abbiamo visto volteggiare
tra i suoi fiori i suoi cieli e nello spazio infinito
di giardini immensi profumati di zagare.
Adesso lui è lontano
rarefatto e cristallizzato nel presente
delle giornate ricoperte di amarezza.

Tornando a casa
ognuno nella sua
gli abbiamo dato poche possibilità
e ora la sua primavera
ha il gelo dell’inverno
e l’estate che presto arriverà
avrà i sapori di un precoce autunno.

Per tenerlo con me
l’avrei protetto da noi stessi
e avrei voluto conservarlo
in un refrigeratore
nello scaffale in alto
quello del freddo intenso
tra parole dolci e pelle lacerata
tra la scatola delle promesse
e quella dei sogni mancati