Domenico Provenziani (Roma 1948-2014)

Ingegnere , cultore di storia e letteratura. Una vita dedicata allo studio e alla comprensione dei fenomeni e delle contraddizioni sociali e politiche. Viveva intensamente la quotidianità, nel rispetto del mondo circostante e della sua famiglia. Amava la terra abruzzese dei suoi genitori, con la quale aveva un rapporto anche conflittuale per l’incuria del luogo. Amava la Roma, squadra di gioie e  dolori. Amava suo figlio, nel quale proiettava il suo futuro, amava il suo  tenero e fiero cane. Amava  Amelia, sua moglie, compagna di vita e di lavoro. La poesia lo ha aiutato a superare il periodo più doloroso, ma più creativo della sua vita.