Poesie
Crepuscolo
Nella vita
ho sempre rincorso
i miei sogni.
Guardando avanti
ho perso molte
delle bellezze incontrate.
Non sono più
la fanciulla
di una volta.
Le stagioni
hanno scandito
il mio tempo.
Ora, al crepuscolo,
il ricordo
si scioglie
nella nebbia leggera
al primo
risveglio del vento.
Mi rassicura il silenzio:
respiro i colori e
gli odori della terra.
Cerco
un nuovo sole,
la tua mano.
Momento magico
di una dolcezza
quasi dolorosa.
Senza titolo
Nitida si staglia
la mia sagoma,
si allunga
nella luce lunare.
Il flauto del vento
si avvicina;
mi sembra di sentire
un rintocco di campana.
Cerco nel pozzo
della mia anima.
Mattino
L’annoiato sbadiglio
di una persiana
annuncia
un nuovo giorno:
tutta luce.
E’ bello
andare per le strade
di buon’ora,
guardare
la colma degli alberi,
respirare
il profumo dell’aria,
ascoltare
il primo motteggio
dei tordi.
Su una stradina
che costeggia il fiume
galoppate di gelsi, di pioppi,
sfiorano il campanile
di una chiesa romanica,
con le sue radici di pietra
immerse nell’acqua.
Un ragazzo
spinge la barca
sul ritmo
di una melodia
e l’eco rincorre
le onde che si dilatano.
A piedi nudi
con le mani allacciate
alle ginocchia
osservo
la vita frenetica
del sottobosco:
formiche su e giù
per scorze ruvide,
si culla il ragno
su un filo d’argento,
da un cespuglio
di rose selvatiche
un fagiano
spicca il volo…
In questo luogo di pace,
colmo di confessioni
sento l’incanto
di giorni generosi:
il respiro
si dilata all’infinito.