Eccomi

Senza ali, volare non è facile,
Ma tu sai come farmi volare
Seguo le note che si perdono nello spazio
Volo fino all’infinito, lassù nessuno può ferirmi
Guardo sotto di me,
dall’alto si misura la povertà dell’uomo
Il suo essere si perde nell’egoismo
Quante mani si tendono per chiedere aiuto
Quante mani si ritraggono per timore
Sguardi che sfuggono per non vedere miserie
Paure che t’impediscono di fermarti
Gli orrori sono i nostri compagni di cammino
Cosa posso fare? Dio dove sei? Vorrei bussare alla tua porta
Il cessare della note fermano il mio volo
Una mano si posa su di me, sussulto,
Non sono sola, un fruscio d’ali ed una voce mormora Eccomi!


Intermezzo

Attimi di sospensione
Attimi di attesa
Una scena termina ed un’altra deve apparire
La musica sottolinea questo passaggio
Note ascoltate e vissute
Note da ascoltare e da vivere
Nella vita qual è il nostro intermezzo?
Note vissute anche con gli strappi
Note da ascoltare con l’anima
Il vissuto è noto
Il futuro è anche speranza
Lo sguardo si addolcisce nella speranza
Lo sguardo si rattrista per ciò che non c’è più