Anna LatagliataAnna Latagliata nasce a Bari 10-06-1960, comincia il suo viaggio nelle sfaccettature dell’animo umano alle età di 12 anni, pianeta adolescenza e incoscienza.

Il suo cercare di carpire dove le emozioni lasciano il posto alla malinconia,
dove l’amore fantastico approdo per l’anima lascia il posto al forse,
dove il cuore affranto da così tanto dolore ceda il posto alla meraviglia della vita,
dove il mare muore e nasce con Anna,
è una ricerca ancora in atto.

La sua poesia attraversa e copre diversi cicli della sua vita:
sposa giovanissima nel 78 con figlio, distacco quasi totale e doloroso dalla sua città
famiglia e soprattutto dal suo mare per trasferirsi a Mantova città paese nella nebbia della pianura padana, dove vive tuttora con i suoi 2 figli ormai non più piccoli, lavorando come direttore di ufficio postale.

Nella città di Mantova scopre la possibilità di far conoscere il suo scrivere ad altri seppure con molta insicurezza partecipa a concorsi di poesia indetti dalla Accademia internazionale di lettere scienze arti “Virgilio Mantegna” dal 1982 sino al 1988 con costanti inserimenti di una poesia nell’antologia poetica “Poeti nella città Virgiliana” e targhe medaglie e diplomi.

Nel 1990 viene catturata dalla neonata associazione non a scopro di lucro “ Il paese che non c’è” sede a Milano e per diversi anni partecipa a concorsi di poesia singola che raccolta di poesie con sia menzione di merito, targhe, medaglie, antologie e con la prima ed unica pubblicazione di un suo libro di poesie casa editrice Il Salice nel 1992 intitolata:
IO UN GABBIANO.

Dal 1999 al 2008 per motivi di lavoro e vari incidenti di percorso pur continuando a scrivere portando la sua confusione, paura, costante malinconia su fogli bianchi scritti rigorosamente a mano come fa ancora oggi e partecipando a qualche concorso, sempre con menzioni di merito, la sua ricerca ha subito in freno.

Nel 2010 dopo una malattia e una faticosa introspezione la sua creatività ha ripreso il posto
che le spetta ritrovando la forza e la sicurezza che scrivere è il plauso della sua anima.

Anna ha partecipato al concorso dell’ass.ne “ IL PAESE CHE NON C’E’ “
arrivando al sesto posto ed al“CONCORSO IL FEDERICIANO” 2014.