Ricordi

Vorrei srotolare il tempo,

riviverlo momento per momento,

assaporare il profumo fresco

dell’amore

che lentamente mi avvolge

ed in un attimo eterno

mi abbandona.


Solitudine

Perenne,

Tedioso,

Trascorre lento

Il frenetico ritmo

Del tempo.

Mutevole,

Giovane,

Fresca è l’attesa

Di chi ama.

Imperitura la speranza

Che una virgola

Possa di posto cambiare.


A mio padre

Occhi vispi e lucenti,

brillano come stelle nella notte

fissi,

nel ricordo dei tempi

andati, vissuti…

Poi li alzi, il tuo sguardo incrocia il mio

quasi a chiedere conferma

di ciò che è stato.

Le mani stanche e accartocciate dal tempo si allungano per carezzare il volto

di un bimbo,

tuo nipote.

Ancora luce nei tuoi occhi.

Infine, rassegnati ritornano a fissare

per terra.

“ Ta’ “ come stai?

“ Stench”, risposta di sempre,

quasi ad inchiodare il lento

fluire del tempo.


Amore Perduto

Occhi di fuoco, accesi d’amore,

parole mai pronunciate,

una volta sola dette,

cuore gonfio che via via si libra

al fresco respiro della verità.

Libertà d’amare.. Sì..

Ma ancor di più libertà

di ferire,

di umiliare,

di tradire

l’Amore senza limiti

di un tempo

presente ma ormai già passato.


Conchiglia

Tutto lì dentro,

il fragore delle onde di un mare purpureo,

sogni rubati

all’aridità di una vita senza speranza.

Tutto lì dentro,

l’amore non dato di esprimersi,

i ricordi lasciati alle

spalle.

Tutto lì dentro,

la paura,l’impotenza,il dolore.

Tutto lì dentro,

raccogli ogni cosa e ti lasci portare

dalla spinta del vento,

sulle onde leggere

all’approdo di una spiaggia

ospitale.

Tutto lì dentro.

Qualcuno si china,ti porta all’orecchio,

il respiro ..,

si strozza in gola.

Attesa vana,

ritorni sulla sabbia.

Tutto lì dentro.

Nessuno sembra voler udire.

Tutto lì dentro.

L’olocausto del mare

fa solo paura e diventa

tutt’uno con la notte nera e scura.


Mani vuote

Anima arsa,

avida d’amore

come gocce di rugiada

su un tappeto deserto,

anela ad oltrepassare

il confine.

Corsa a perdifiato,

traguardo all’orizzonte,

in ginocchio,

un istante prima dell’arrivo.

E il cielo sfiorato con le dita,

si colora di nuvole leggiadre

come carta velina,

la pioggia scende e riga

il tuo volto.


Essenza

 

E’ respirare l’ebbrezza del mare

in un mattino d’inverno

al primitivo baglior di un sol

eterno.

E’ l’amore senza pretese, senza difese

che di fronte al mal s’offende ma

non si arrende e vola alto

nell’aree distese.

E’ lo sguardo di un bimbo stupito

che d’incanto segue il volo rapito,

non importa quali orizzonti

raggiungerà

l’Essenza è la verità

della vita

che scoprirà.