Sei Tu

Come attimi sfuggenti,
sei tu.
Come falsi sentimenti,
nasci tu.
Come piccoli lamenti,
diventi tu.
Quando entri nel mio cuore,
quando mi dici amore,
che tramuti in dolore.
Sei tu.
Fatto come un pentimento,
che più falso mi muore dentro.
Ti perdo e mi scappi.
Come viscido serpente,
come serpe ammaliante,
come sensibile amante.
Sei tu.
Sempre tu.
Dentro me,
sei tu ,
con il tuo io invadente,
con la tua persona prepotente.
Eppure t’ amo.
Perché?
Perché sei tu.
Solo tu.
Sempre tu.

La clessidra

Piano, piano , corrono le ore,
senza ne dolcezza , ne dolore.
Come un fluire d’onde nel mare,
passano i giorni e il loro guardare.
Silenzi e poi rumori.
Un susseguirsi di sensazioni,
scatenano nell’intimo,
un dolce, un po’amaro rimpianto.
Di cosa non so’.
Forse di ciò che non ho.
Forse di ciò che ho perduto.
Resta la clessidra del tempo,
impassibile al mio soffrire.
Voglio fermare tutto.
Ma nulla c’è ormai da fare.
Restare e guardare,
la sabbia che scende,
scende,
scende,
non si può più fermare.

Il bosco

All’ improvviso nel silenzio un battito d’ali ,
il risvegliarsi del mio cuore nel bosco.
Accasciato sopra il fogliame ,
e sotto quell’ umido muschio.
Rabbrividisco.
Non c’è uno spiraglio di luce che mi scaldi.
Volteggio con gli occhi,
nel guardare la libera caduta di una foglia,
ancora non del tutto ingiallita
e già segue il suo destino.
Quante come lei calpesto
e morbido tappeto compongono,
sotto il mio corpo .
Che silenzio dentro me,
rimbomba assordante
l’impeto della vita che continua.
Cade una goccia tra quell’erba.
Nascerà un altro albero.