Poesie
Albatros Blu
Brandisco il tergiversare dei respiri dell’oceano
Graffiti di piume che trasmigrano in un ombreggiare di note
È un assalto di chi collima nelle rifrazioni di ali trasparenti
Che raffigurano il sottosuolo di una parola.
Arcimboldo
Viandante nei volteggi di concentriche costellazioni
Mescoli i tuoi passi nelle fronde animate
Di un alfabeto ritmico nutrendo l’ inchiostro di un impossibile e trasognata verità.
Ologrammi d’ amore inverosimili su soffuse lacrime di cigno.
A Cantium
Armato respira soldato!
Squarcia la decomposizione del tuo cuore
Freddo cammina nella sagoma dell’orizzonte
Volteggia piano piano scomparirà l’oceano!
Non ha termine quel silenzio sfibrerà la pellicola della luna,
“Si’!” volgare legionario sei un bugiardo! In tavole delicate trasponi le mie lame dentro te
Avvolgi un corpo scintillante di squame: è la terra!
Ora sei schiuma libera incisa nell’ invincibilità dell’imperfetto
Il male intimorisce la forza dell’onda ora ti riveste e traspare in minuscoli prismi
Mio templare adesso racchiudimi il volto in fiamme pure! Scintille dorate fremono nella
crepuscolarità di un viaggio.