DOLCI MOMENTI
l’amore è fatto
di piccoli
e dolci momenti
Il nostro momento
è un sinonimo
dell’Eternità.
Ninnoli Antichi
Ninnoli antichi
dimenticati in un cassetto
di vecchio comò
La polvere del tempo
ha offuscato l’antico splendore
ma ogni granello di essa
parla di favole
raccontate attorno al camino
a bimbi vestiti
di seta e fiocchi di raso
In stanze tappezzate
di preziosi arazzi
Amori e passioni
avete vissuto
sulla pelle delicata e rosea
di belle dame
di giovinette e
di altere nobildonne
Al solo toccarvi
il mio cuore
palpita e si risveglia
a nuove emozioni
AMARA REALTA’
Mai mi sono
posta la domanda
“ Lui mi ama ? ”
a quale scopo
meglio vivere con un dubbio
che con un amara realtà
Quel periodo della mia vita
era già abbastanza grigio
perchè privarlo
di un raggio di sole
anche se solo
di tanto in tanto
Poi quel sole
è partito
per un posto piu’ bello
per lui..
a che serviva piangere
a che serviva disperarsi
mai…mai…mi aveva illuso
Ma si può negare ad un fiore
di amare un raggio di sole
o a un filo d’erba di riscaldarsi
dopo la brina
si può negare ad un cuore vuoto
di riempirsi d’ Amore ..
non ti ho chiesto
mai niente
ma ora ti chiedo
perchè risvegliare
un passato ???
LUCILLA.
Lei stava lì, distesa su un fianco e guardava il mare.
Lucilla era il suo nome, gli anni avevano lasciato tracce su di lei, mentre i ricordi conservavano tutta la loro giovinezza.
Col calare del sole, risentiva le voci allegre dei bambini accompagnare festosi i pescatori che come ogni sera, uscivano a flotte dal piccolo golfo, mentre in lontananza la luce del faro dava loro il benvenuto.
Molti, salpavano con ancora il sapore d’un bacio sulle labbra o con un dolce profumo lasciato dal contatto di un bimbo in fasce.
Come allora, risentiva le onde lambirle i fianchi e come un innamorato poi , avvolgerla nel suo imperioso abbraccio.
Lucilla, anche quella sera , guardando il mare , aspettava una carezza, un bacio , ma una nuova alba prese il posto della notte , senza che lui arrivasse da lei.
Una sera, e ne erano passate tante , stupì sentendo delle voci sommesse vicino a lei , i suoi fianchi, percepirono, dei movimenti d’amanti e in lei i ricordi si fecero più intensi, e si lasciò cullare da quelle , giovani voci.
La luna, era alta nel cielo quella sera d’estate e il mare, cantava la sua più bella canzone.
Quella sera, Lucilla si addormentò contenta e sognò , che il mare in tempesta , la veniva a prendere per portarla con se negli abissi più blu.
Poi ad un tratto, ripensò a quelle voci felici di bimbo , agli occhi neri di una donna , a mani stanche di una mamma e si svegliò …
Guardandosi in torno , si disse che in fondo non era poi così male restare con il fianco sulla rena calda , accarezzata dal vento gentile della sera o rinfrancata dalla pioggia estiva.
Si.
era una barca fortunata, il suo nome spiccava ancora nitido sul suo fianco , e anche se un giorno non lontano , fosse stata portata via da lì, lei fino ad allora avrebbe potuto continuare a guardarlo il SUO amato Mare.
AMBRA
I SOTTILI LEGAMI
Salire sulla vetta
di una montagna
e lasciare che lo sguardo
ammiri il mondo sotto di
me, che si muove, vive , ride
gioisce e piange.
Solo quassù il mio
essere si sente pienamente
libero e i pensieri
diventano tutti belli
Il male è rimasto la’
e una leggera foschia
annebbia tutto .
Alzo lo sguardo in
alto e sento che il mio
posto è la’ tra le nuvole bianche
che volteggiano leggere nel cielo
Lasciare il mondo fa
paura , ma continuare
a viverci fa ancora
più paura
Si’ rimarrò quassù
mi stenderò e aspetterò
che il tempo passi
che i pensieri passino
che questi legami che ancora
mi legano al mondo
diventino sottili
come questi fili d’erba
che mi fanno da
culla
Ho amato tutto
ma nessuno ha amato me
solo perché
non sono mai NATO
Ambra
SPERAVO
speravo nel mio grande,
infinito amore,
che sembrava un giorno
di luce e sole,
speravo
di vivere questo grande amore,
come un giorno
che non muore mai di dolore.
Speravo
di non vedere mai
il tramonto,
come un giorno infinito
senza la notte,
tutto sole.
Speravo !
Ambra