Gocce d’acqua

Gocce   sovrapposte,
cristalli danzanti…
una melodia di suoni.
Tic, toc,
goccia dopo goccia,
toc, toc,
tic.
Come strumenti che si accordano.
Gocce d’acqua…
come polvere d’argento,
s’accavallano i ricordi,
prendono forme inaspettate,
di rara bellezza.
La magia espressa… il passato,
l’abisso del tempo emerge
nel presente.
Piccole gocce d’acqua,
come le stelle brillano,
l’opera d’arte più bella
si riflette nei miei occhi
in lontananza oggi.

 

 

 

Viaggio tra i sassi

Scorrono parole fatte di silenzi.
Canali intrecciati, barre di ghiaia,
Isole di cristallo
la mappa del tempo si presenta.
Sponde, argini, secche,
scorre scolpito
il mosaico della vita
nel letto di ghiaia.
Il verdeggiante fogliame,
la pioggia batte sulle foglie
la chioma evocativa…
racconta la vita che si rincorre
scambia il passato col presente,
emozioni identitarie.
Pietre e sassi tracciano le orme,
nel viaggio avventuroso
tra l’acqua limacciosa.
Sculture vulcaniche,
sculture erosive,
come gli anni scorrono lontano…
altro mondo.
Sguardo incantato tra rocce bianche
e pergolati di cascate spumeggianti,
nell’acqua sorgiva la vita che respira.
Occhi immersi nel turchese fondale,
tra i ciottoli colorati e scalfiti dal tempo,
scorre abbondante la vita
tra la fredda brezza e l’ acqua marina.

 

 

 

Ardui sentieri

La via della memoria,
in un fragile paesaggio,
esplora e rispolvera
antichi sentieri…
segreto e insidioso viaggio.
Remoto luogo inesplorato,
incontri preziosi…
bellezza che soggioga lo sguardo.
Irrequietezza… c’è nell’ardua impresa,
incontro fantasmi di pietra…
i ricordi come nuvole…
aleggiano sulle ripide guglie.
Da lontano si intravede
una fitta e silente boscaglia,
lo spirito ne percepisce il celato,
emozioni extrasensoriali.
Un ordine superiore,
ne indica l’agire…
e ne traccia l’ardua strada.
Specchi d’acqua
come lanterne magiche
fanno luce nella fitta
e tortuosa boscaglia umana.
La legge dell’amore
segue la legge della gravità
e ti avvolge nel ritorno.