Poesie
Pa’
Limpida di intelletto avito sei
E dolce è la tua voce che come suono leggero colma i miei vuoti
Le attese sono lievi pendii verso i tuoi occhi
E incedere è facile come il planare dei gabbiani al mare
Soffrire è non dirsi e non darsi l’un l’altro
Nell’istante si nasconde la vita
Perché il tempo lo abbiamo da sempre truccato.
Sete
A mani nude ho scavato per cercare l’acqua
e ho trovato te.
Il piccolo lento sorso sulle mie labbra
È diventato un fiume potente
Il mondo fuori travolto
E i deserti arsi irrorati come un verde di perduta memoria
Ha congiunto la vita prima e dopo
Regalandole un perché.
Angoli aperti
Emersi dalle parole vuote
Liberati dalle gabbie rumorose
Al silenzio di compassione è consegnato ogni privilegio
Alla terra nuda in dono i nostri corpi muti
Avremo letti di mani antiche su cui giacere
Vedremo con occhi nuovi le notti buie
La paura e il coraggio saranno sposi infiniti.