Scusa, Africa

 

Terra saccheggiata

Terra prigioniera.

 

O Africa!

Terra nera.

 

Terra di ricchezze

Sottratte e usurpate.

 

Terra di conquista

Oltraggiata e sottomessa.

 

Terra di riti e tradizioni

Danze e canti.

 

Terra di sofferenze

Pianti e lamenti.

 

Ti lasceranno in pace mai?


Vulcano di sentimenti

 

Il cielo si scurisce

Come durante la notte.

 

Cadono lapilli

Come fosse pioggia.

 

Cascate di lava

Incontrano il mare.

 

La città inerme 

Si copre di cenere.

 

Prega in ginocchio

La folla di gente.

 

S’abbracciano stretti

Due amanti di Pompei.

 

Paura e morte

All’ombra del Vesuvio.


A Riccardo

 

Ti vedo resistere in un mondo fragile

Vorrei che la minaccia sparisse

Come quando è brutto tempo

D’improvviso il cielo s’apre

E non ci sono più nuvole grigie.

Ti vedo muovere passi incerti

I tuoi ti tengono la mano

Perfino il tempo ti sta dietro

Come il vento in poppa

Che soffia alle tue spalle.