CURARE CON L’ARTE

La Vita è Magia in rima di Poesia

L’Arte della felice alchimia

che non ha bisogno di anestesia.

 

Si trasforma l’Arcano delle Sfere

dove la coppia scoppia nel suono delle lettere

incantando con il fiore del tiglio

l’energia che tace graffiando come l’Artiglio,

In questo eterno mutamento immutabile

racchiuso nel vocabolo tangibile.

 

Con il silenzio, la parola e la scia

cantate nei cuori la loro allegria.

Risvegliate la dolcezza nel dare carezze

Soffiando dalla bocca la luce del Ventre,

Grazia della Madre che sale nell’Aspirale,

togliendo il male, questa è la sola certezza.

Giocosa precisione nel mentre

dell’opera mentale

limpiando il corpo d’ebbrezza.

 

Vivo la vita cantando

la storia degli altri

leggendo negli astri

l’elisir che va curando.

La loro storia è simile alla mia

e sul palcoscenico sto

recitando la parte

nella giocosa folle Arte

che illumina la nostra  via

Dalla Antica Medicina alla Nuova

la stessa sinergia fa la rivoluzione

che non taglia teste se vede il calderone.

 

Nell’Assenza la Presenza e il suo rovescio:

un’ aborto di felicità la vita stessa

se presto la lasci e chiudi l’uscio.


IO SONO UN CAMMINATE DI NOME GESÙ

Camminando, camminando,
lungo i sentieri del mondo
con la forza nelle gambe,
con il sangue nei piedi scalzi

che baciano la Terra e
dalla Terra prendono
e lasciano e prendono ogni abbondanza,
sotto il Sole cocente che mi ricorda l’Acqua che sono,
in mezzo a questo Deserto,
dove nasce più di un Re,
alzo le braccia al Celo e ti parlo, Padre mio:
Spirito, Energia Cosmica,

che sei ovunque, sei tutto.
Alzo le braccia al Celo e mi inginocchio.
Silenzioso ti ascolto, tu che guidi i miei passi,
silenzioso ti prego nell’ora in cui tu mi guarisci.
Con le tue parole, con il tuo amore, agisco per volontà tua
guarendo il bisognoso che ha fede.
Misericordia, compassione, pazienza.
nel cuore, nella mente, nel corpo.
Una geometria antica e semplici parole
disegnano un nuovo Dna.
Camminando, camminando,
lungo le feritoie dell’Anima Mundi
danzo con tutto il corpo e sento
che non c’è nessuna separazione.
che tutto è in me, che io sono nel tutto.
che le ombre sono benedizioni per accrescere la Luce.
Camminando, camminando
incarno con i segni che mi mandi la missione
Volontà dello Spirito che sono,

fatti forma in questo Mondo
Amore e gioia della Carne che sono,

fatti Spirito in questo Mondo
Luce della Mente che sono,

fatti parola in questo Mondo.
Presente eterno in un secondo,
ti svelo il segreto che ti rende giocondo.
Celebro la vita che sono. Celebro la vita che sei.
Celebro il ventre della Madre mia, tua Sposa.
Oh Madre, che tu e il Padre mio
siate benedetti e siate lodati, dai vostri figli.
Che in vero per loro voi siete l’Oro
che portate dentro.
Che invero ogni creatura è il riflesso vostro.
Che invero ogni cosa creata dall’uomo

è una vostra creazione.
E con le lacrime e con i sorrisi della Luce che di voi sono
Vi supplico prendetemi ora.
Non c’è gioia più sincera nel ritornare a casa.
Apro le braccia a te Madre
accarezzami come quando ero bambino,
dissetami dal seno con il tuo nettare e
baciami le ferite che mi hanno inflitto.
Perdonali e con le tue lacrime curali.
Fammi rientrare dentro di te Madre
che sono frutto del tuo fiore,
che sono frutto del tuo seme.
Apro il mio cuore a te Donna
che mi insegnasti l’Arte di Amare
ricorda di onorarti sempre
rinfresca il corpo con i colori,
alleggerisci l’Anima con i sorrisi,
insegna ciò che ti fu donato.
Risveglia con il gioco
i bambini dentro i grandi
e intessi  con i bambini, per il domani.
Si madre saggia e amorevole di tutti.
Si donna che apre le porte del Paradiso.
A te ogni cosa è dovuta
chiedila come sai e otterrai ciò che meriti.
Padre, Luce Arcobaleno, Suono cosmico:
Abbracciami quando il mio compito è finito.
Abbracciami che in te  voglio riposare.
Abbracciami che a te consacro la luce che mi donasti.
Abbracciami che per te ho vissuto e per te vivo e per te vivrò.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


GUARDANDO AL DI LÀ DEL PRESENTE

Nel presente la morte è finta

Nel presente la vita è dipinta

Nel presente la vita è sentita.

Azzurrina luce di Maria

Entra nel cuore dell’Aura

Baciata da Cristo.

Nulla sembra prendibile

Giocando con i cliché

Dentro questa scatola che si smuove.

Non ci illudiamo più

Io sono Verità, Cuore e libertà.

E stanca di soffrire, voglio solo gioire

Vedendoti, nel villaggio mio che sarà anche il nostro.

Di viaggi e avventure voglio parlare

Con diligenza scrollarmi di dosso le responsabilità

Vivendomi da mamma come una fanciulla

La Donna che sono

Portando i miei doni tra la gente.

Con te che grilli per la testa più non hai

Ma un cuore aperto all’amore e di parola sincera

Non più un giullare di corte o un maghetto fluorescente.

Ma un saggio stacanovista del mercato,

un amante cittadino del mondo,

viaggiatore dei percorsi danzanti,

Voladores nelle Terre straniere e sui mari d’Occidente.

e un rude selvaggio fiorito tra i boschi,

insegnando ai bimbi l’arte del tutto fare.

Sono volontà volata grazie a te

Sei curatore del cuore grazie a me.