Silenzio

A te mio dolce uomo

mi donerò.

Con il tuo sguardo

la mia anima si rinfranca,

vibra il mio corpo.

 

Protesa verso di te

respiro del tuo profumo,

alimento i miei pensieri.

 

Petali di rosa le mie labbra,

smeraldi i miei occhi lucenti.

Morbide braccia

pronte ad accarezzarti,

solide gambe

per restarti accanto.

 

Non pronuncerò

fiumi di parole.

 

 

 

 

 

 

Non suonerò

ricercate musiche per te.

 

Non canterò

canti africani

né danzerò

sul finire del giorno.

 

Voglio solo che il nostro amore

resti sconosciuto al mondo,

muto.

Avvolto nei segreti

del profondo.

Solo i silenzio parli di lui.


 

       Corpi bruciati

 

E’orrido guardare

quei giovani corpi bruciati.

 

Riversi i,

nell’atrio del palazzo,

ammassati a mò di monnezza.

 

E’ la guerra,

la torrida guerra.

 

Urla di madri disperate

che invocano i loro figli.

Non c’ è risposta al dolore.

Il silenzio incombe…

 

Intorno tutto

è uguale a ieri.

Forse a domani.

 

 

 

 

 

 

 

Soldati che corrono,

pronti a sparare

a distruggere altre vite.

 

E’ guerra

di nuova democrazia

dicono…

Intanto

le urla strazianti

delle madri

stracciano

i cuori e le carni

di chi la guerra non la vuole.


A mio figlio

Come sole ti porterò con me.

Avvolto nelle carni

a confonderti con lo scorrere

del mio sangue,

per liberarti dalle ingiurie del mondo.

 

Quanto odio

nei confronti dell’amore.

Quanta superbia

nel tentativo

di distruggere amore!

Quanta insofferenza verso chi è amato!

 

Non ci sono catene

da spezzare per chi è tanto amato.

L’amore è libero da catene.

 

Quante gabbie porta con sé

chi amore non ha…