barbara baroniBarbara Baroni è nata nel 1970 a Mantova. Fin da piccola ha percepito il fascino della natura e poesia nel paesino San Nicolò, dove si narravano ancora antiche storie e la nonna lavorava l’orto pregando le ore, mentre zia Aurelia leggeva Leopardi. Importante segno nell’infanzia ed adolescenza sono le vacanze trascorse con loro all’isola d’Elba, dove apprende l’amore per il colore, immagini d’un paesaggio dolce ed aspro scritte nel cuore e nella mente profondamente. Proprio a Chiessi è ambientata la poesia “Il pescatore”, mentre Patresi si ritrova in “Canto autunnale”, ricordo del pittore Marc Chagall. Da queste esperienze nasce l’ispirazione, una costante dai diciotto ai ventidue anni, che ha portato ad aggiungere nuovi testi dal 2000 alla prima pubblicazione d’una silloge “Sogni del tempo, Albatros, Roma 2011”. Gli studi umanistici svolti al Liceo Classico Virgilio (Mantova) continuano negli anni Novanta con la laurea in Filosofia cum laude all’Università Cattolica (Milano), tesi “Poetica musicale wagneriana”, dopo gli studi svolti nella National Bibliothek (Monaco di Baviera). Le ricerche proseguiranno col dottorato in Filosofia a Milano e libera docenza ramo Estetica all’Università statale di Udine, nell’affascinante terra friulana. Critico musicale, ha studiato Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Mantova-Milano, ama teatro e la radiofonia, modi d’esprimersi essenziali e capaci a comunicar forti emozioni. Ha inoltre frequentato un master col compositore György Ligeti. Negli anni ha pubblicato “Echi medioevali nel dramma wagneriano”, ISU UC, Milano 1995; “Il Romanticismo nella letteratura e nelle arti”, Voce “Enciclopedia della Filosofia e delle Scienze Umane” De Agostini, Novara 1996, “La musica nella Romantik” (atti del seminario 1997-98). Scrive sul settimanale “La Nuova Cronaca di Mantova” da tempo. Sogna continuare a scrivere, partecipare a spettacoli teatrali musicali come nel 2014-2015, “Il piccolo principe”, “La storia più fantastica del mondo”, sviluppare trasmissioni culturali e reading. Di recente la poesia “Narciso” è stata insignita della Menzione d’onore italiana. Scrive Valentina Bernocco curatrice “Sogni del tempo”: Quella di Baroni Barbara è la voce del ricordo sottoposta ad una lente, la lente della sensibilità romantica, e inserita in un intreccio di rimandi all’arte, alla letteratura, alla musica, ma anche semplicemente ai luoghi che hanno fatto breccia nell’animo dell’autrice.

Aggiungo che infatti la poesia è il mezzo d’espressione che per me offre le chiavi della vita. Spero lasciare un messaggio in una bottiglia che possa raggiungere il lettore. Entrare in punta di piedi nel proprio diario, attraversare il misterioso mondo della scrittura.