TU DOVE SEI?

Passano lenti i giorni senza te,
scorrono veloci le mie lacrime.
Ti sto cercando in una notte d’inverno
in mezzo alle boscaglie, in una stanza gelida
senza confini, in un orizzonte irraggiungibile,
su di una cima dal silenzio assordante.
Riscalderemo tutto con un abbraccio, ma per ora
mi riscalda il tuo ricordo.
Senza te sono un’anima
fragile, in mezzo al deserto. Tu dove sei?


IL SOLDATO

Vive nel sogno della primavera,
vuole la pace o almeno ci spera.
Controcorrente su e giù per il monte,
gli hanno ordinato di stare sul fronte.
Non ama le armi, non ama la guerra,
ma tira le bombe che trema la terra.
Non ha colpe se il mondo è violento,
non può morire per un soffio di vento.
E quel figlio lontano aspetta il rientro
di un padre che al cuore hanno fatto centro.


LA NOSTRA STELLA

Ricordo di un giorno senza colore,
dove quel fulmine
pareva colpirmi l’anima.
Ricordo pioveva sulle nostre bugie,
ed eravamo sporchi di fango e rimorsi.
La luce del tuo sorriso si affievoliva
nel buio dei tuoi occhi
che volevano spegnere la marea,
ed io cadevo in un oblio di illusioni.
Non credevo più nell’arcobaleno,
ma in una foschia confusa
che ci annebbiava.
Ma tu ami il Sole,
così tanto da farlo tornare,
così tanto da farlo diventare
la nostra stella.