Compleanno

Quella mattina d’inverno di tanti anni fa
col pianto abbiamo salutato il mondo insieme:
due stelle inconsapevoli di un cammino già scritto;
negli anni tante volte in questo giorno,
i nostri pensieri si sono sfiorati
pieni di amara e struggente nostalgia;
per me saresti rimasto un dolce rimpianto;
oggi è un compleanno nuovo e
possiamo sentirci finalmente
come quel lontano giorno di gennaio
vicini seppur lontani;con i nostri sorrisi felici
senza paura del mondo.


L’ultima notte

Io e te in quella stanza d’ospedale
tu muta, ma nel tuo sguardo
tutto l’amore che ho sempre voluto;
e le mie mani libere di accarezzarti
per dirti finalmente ti voglio bene;
mi sei mancata tanto mamma
e così sarà per sempre.


Verso il sole

Un tumulto di note stridenti
che si affollano nei meandri del mio cuore
che corre per raggiungere l’infuocato sole
della mia splendida vita;
un sole che stritola con i suoi caldi artigli
la rabbia inesplosa.
Ora nebbia fitta e tristezza infinita;
ora sonno d’oblio e infine mare caldo e sereno
ristoro atteso alle mie vecchie e nuove inquietudini.