NOLI
Sentinelle pietrose,
testimoni mute del tempo,
ancora salde nel vento salato
e oneste nel compito,
vigilano dal sommo
del verde bastione
sul fatuo dilagare dell’uomo.
Si affievoliscono contro di loro
clamori agitati di calde sere estive.
Nelle albe tenui,
il mare sonnolento
appena lambito dalle frecce del sole nascente.
Solo grida rauche di gabbiani
avvertono che il giorno si ripete,
per nuovi profumi e rinnovata vita.
DUNA
Affondano faticosi nella sabbia
i passi che, caparbi,
ti allontanano da me,
verso l’orizzonte incerto della duna.
Passi nel tempo,
più incerti e malfermi.
Mi rincuora il tuo voltarti,
so che ritornerai
e i nostri passi
si riuniranno,
più sicuri e convinti.
Libia 2010