Attimi

Vibrano
attimi sfuggenti di vita
impregnata di profumi
sporcata da ferite…
Attimi che pulsano
In un oceano crudele,
ma la vita e’ anche miele…
La vita corre,inciampa,
rotola su una nuvola
e sogna
golosa del proibito
dell’impossibile.
Attimi che vibrano
nel cuore di una culla
nei giochi
nel prato
nel pianto di un soldato…
Vibrano ancora in tante gocce
soffocate dalla guerra,
dall’oblio rubate.
La vita combatte nel disio
nell’odio e nel rancore,
contro una mafia che non la vuole,
contro un velo che la copre

per un briciolo di pace,
contro il male e la fame.
La vita non si arrende,
e’ piu’ forte dell’ uomo
e di chi e’ indifferente.
La vita nasce e muore
solo quando vuole.


La stazione

Una donna
saluta suo figlio,
lo aiuta
a portare il bagaglio,
una lacrima
le riga lo sguardo,
sa che il treno
li dividera’…
Un ragazzo
accoglie la sposa,
la abbraccia con cura
come una rosa…
non ha nulla
se non il suo mondo
e quel bagaglio
che fa ritorno.
Un bambino raccoglie la neve,
quella bianca
tra impronte e rotaie.
Dice al papa’
“il cielo piange
e tinge di bianco
il mondo vagante”.
E tra chi parte e chi ritorna,
lacrime,voci
e sorrisi gitani.
Si compie il viaggio
di una magia nomade,
tra mille stelle
e sogni lontani.


Lana che scorre

Lana che scorre,nonna,
la tua vita;
e’ solo lana che scorre
e tremolante si raggomitola
in un nostalgico nido.
Quante gioie e sofferenze
riflesse in quegli occhi
vispi di bambina.
La tua mano cuce,ritaglia,
intreccia angoli di cielo,
mentre un raggio di sole
dipinge emozioni,
che parlano di te.
La tua vita
e’ stata a volte buia,nonna,
una vita di sacrifici,
ma colma d’amore;
sola e tremolante
hai pianto in silenzio:
forse hai ingoiato troppa amarezza.
Il tuo maglione e’ finito,
quanto calore sulla pelle…
Sorridi nonna,
e’ solo acqua passata,
guarda le stelle,
una di quelle sei tu.