Poesie
GLI OCCHI DELL’AMORE
Ecco, chiudo gli occhi
e interrogo la mia anima, il mio cuore
Com’è bello perdersi nel beato silenzio,
dove tutto ciò che immagino
per un istante mi compare davanti agli occhi
Com’è bello viaggiare nell’intenso
e profondo viaggio dell’amore
Com’è bello afferrare per un istante
i propri sogni e dialogare con essi
Com’è bello assaporare la forza dell’amore,
portata dal vento, anche se per poco tempo
Com’è bello sorridere nell’istante in cui quello
che hai cercato con tanto affanno, l’hai trovato
Com’è bello ricordare i momenti felici,
che scorrono davanti come se fosse il film della tua storia
Com’è bello arrivare al traguardo,
portando con te la corona della vittoria
Com’è bello attraversare tutte le difficoltà
che ti si pongono davanti,
perché un giorno ogni lacrima
che sarà versata sarà consolata
Com’è bello ascoltare la voce del cuore,
perché è là che sono i nostri affanni,
le nostre paure,
le nostre lacrime,
e saranno queste lacrime che porteranno avanti la tua vita,
facendoti cadere ma anche rialzare
Adesso è tempo di aprire gli occhi e cosa ho imparato?
Ad ascoltare il mio cuore.
LA TERRA, IL NOSTRO PIANETA
Dolcissima Madre Terra,
noi tutti abbiamo bisogno di te
Un tempo eri l’anello di collegamento
del mistero, dell’ineffabile
E ora l’uomo ti ha fatto del male,
rincorrendo dietro falsi idoli e cancellando il tuo nome
C’è bisogno di te, di respirare la tua linfa vitale,
che fuoriesce dai tuoi rami benefici
Avvolgici del tuo manto di luce, di amore, di gioia, di pace, di serenità
Tutto hai compreso tanti miliardi di anni fa,
ma pochi lo hanno capito
Io ti prego dolcissima Madre di ritornare ad essere come eri un tempo
Il mondo ha bisogno di te,
soprattutto dei tuoi ricordi celati solo ai piccoli
Sai, voglio chiederti di essere paziente con noi
Abbiamo tanto ancora da imparare
e tu non aspetti altro che abbracciarci,
come fa una chioccia con i suoi pulcini,
quando li difende
Ritorna ad emozionarci,
come quando giocavamo insieme
nel tuo giardino fiorito,
di ogni forma e specie di fiori
e dove ci abbeveravamo
alla tua fonte di saggezza, senza inorgoglirci
Ma abbiamo perso tutto questo,
e abbiamo costruito soltanto castelli,
con delle mura troppo alte,
che non possono essere abbattute
Si perché il nostro inorgoglirci
ci ha privato anche della possibilità di emozionarci,
di condividere i ricordi meravigliosi del nostro fiat
che è rimasto solo celato nel nostro sub-conscio
Ci hai insegnato ad essere pazienti, benigni,
e anche ad usare misericordia verso gli altri
Ma che cosa abbiamo fatto invece?
Abbiamo tranciato i tuoi rami,
che erano la nostra linfa vitale
Un tempo, ci nutrivamo come piccoli che cercavano il seno della madre,
e si aggrappavano a te
per cercare di succhiare il latte dalla tua linfa vitale
Ora siamo erranti senza più una guida,
senza più qualcuno cui affidarci
Torna ad essere la nostra terra,
il nostro pianeta.
SENZA AMORE
Senza amore,
tutto quello che siamo,
che facciamo,
non avrebbe alcun senso
Senza amore,
non è possibile amare
l’altro e donarsi all’altro
Senza amore,
non si hanno occhi nuovi
per guardare al di là dei nostri affanni,
delle nostre paure,
delle nostre ansie,
dei nostri dolori
Senza amore,
non si può cambiare,
se non lo vuole il nostro cuore,
la nostra anima
Senza amore,
vado errando,
cercando il senso della mia esistenza
Senza amore,
la gioia non è vera gioia,
è nascosta nell’intimo della mia natura
Quando si ama,
il coraggio,
la pazienza,
la gentilezza,
la tenerezza ,
vanno oltre la nostra natura
Ma cos’è l’amore?
Non è altro che il continuo
scorrere delle mie emozioni.