Ricordi…

Raccoglitori pieni di fotografie di ogni tipo, scatti dal 1920 al 1985, alcune in bianco e nero altre a colori. Alcune di formato piccolissimo dove è quasi difficile distinguere i lineamenti dei volti, sto parlando di quelle più datate, di quelle contornate di bianco, come se avessero la cornice, alcune con i bordi ondulati, altre con i bordi lisci. Curiose fotografie in bianco e nero che silenziosamente descrivono momenti di vita vissuta, di anni passati, ricordi di momenti felici e di avvenimenti importanti.

Immagini di ogni genere, ricordi di vacanze, di matrimoni, di storie d’amore. Incredibile pensare quanto possono lasciarti delle semplici fotografie, quanto ti possono raccontare se solo riesci ad ascoltarle, perché le immagini che rimangono impresse nella pellicola sono come tanti racconti silenziosi. In ognuna di esse si rivela la storia di quella giornata che, se ricordata perché vissuta, si può rivivere nella nostra memoria, altrimenti può comunque essere guardata con occhi curiosi, fantasticando ed immaginando storie.


Omaggio ad un amico, Luigi Ghirri

Quelle preziose foto che tenevo gelosamente custodite dentro l’armadio, ovattate in mezzo ai vestiti.
Quelle foto che tanto amavo, un ricordo di mio padre e dell’amico che le aveva scattate, ora scomparso e divenuto famoso per il suo prezioso lavoro.
Il simpatico ragazzo, dai vestiti un poco trasandati, la giacca di velluto marrone slacciata portata sulla camicia e i jeans, la borsa a tracolla in pelle colma di obiettivi e macchine fotografiche sempre pronte allo scatto.

Luigi era proprio come le foto che riprendeva, semplice, razionale, eclettico…

Foto dai colori tenui, solitarie, assenti, basta osservarle attentamente per percepire il silenzio che le avvolge, le geometrie essenziali, i colori pacati.
Luigi ritraeva ciò che nessuno avrebbe mai fotografato, particolari che possono sembrare insignificanti all’occhio inesperto, ma se li osservi con attenzione riesci a percepire ogni vibrazione di colore, di luce, di silenzio…
Immagini, come poesie impresse sulla pellicola, narrano storie passate, riportando alla mente paesaggi metaforici quasi dimenticati, ma allo stesso tempo così presenti.


Lo specchio dell’anima

I sogni sono lo specchio dell’anima
dove pensieri e ricordi diventano realtà
a volte vissuti così intensamente
da non riuscire a distinguere la differenza.
Sogni anche ad occhi aperti
che ti raccontano fantasie e piacevoli emozioni
sogni di dolci sguardi
sogni di complicità
sogni di attimi d’amore
indelebili nel cuore
impressi nella mente…
impossibili da ignorare
da diventare
un unica
condizione di vita.


IL MIO DRIPPING DrippingIl mio dripping

Chiudi gli occhi…
entra nella musica con l’immaginazione…
Pensa!
Sogna!
Lasciati trascinare dal ritmo
abbandonati ai tuoi desideri più forti…
emozioni
ricordi…
il calore del tuo abbraccio
i tuoi occhi
il suono della tua voce echeggia nella mente…
La suggestione aumenta!
Spruzzi di vernice gridati sulla tela
gocce di colore scendono come pioggia
gocciolano…
cadono e rigano lo sfondo
in un arcobaleno di sentimenti
che diventano un tutt’uno con il tuo essere.


Musica

Solo se provi vero amore
ogni canzone ti fa vibrare il cuore.
Ascolti musica quando sei triste…
Quando ti manca da morire!
L’ascolti per ricordare meglio…
perché i ricordi più belli li senti dentro al cuore!
E la musica ti aiuta a concretizzare nella tua mente
i momenti più belli
le sensazioni più intense…
Alzi il volume
come per gridare…
Mi manchi!
Alzi il volume
per sentire meno quel vuoto incolmabile che hai dentro
quasi potesse sentirti
e calmare il tuo dolore
con un abbraccio e un bacio…


Ricordi indelebili

Immagini per ricordare
come volgere uno sguardo al passato
riportano alla nostra memoria
con colori lontani,
sbiaditi
come dipinti indelebili
momenti
luoghi
emozioni
raccontano l’evolversi della vita.


Quella sera
non potevo immaginare
che sarebbe stato
l’inizio di una nuova vita.
Non potevo immaginare
che l’uomo che
avevo appena conosciuto
era così speciale
da occupare ogni mio pensiero.
Non potevo immaginare
l’importanza della sua presenza
dei suoi gesti
delle sue parole.
Non potevo immaginare
che entrando nella mia vita
sarebbe diventato
la mia vita!


Ricordi indimenticabili

Che sensazione nel vedere tutte quelle foto
appoggiate sul tavolo.
Tanti ricordi della mia adolescenza che credevo persi
tante immagini che pensavo di non ritrovare più
scatti inediti ma inconfondibili
perfetti
dai toni pacati
sfumati
dai riflessi unici
che identificano l’artista.
Ricordi di una simpatica giornata
in compagnia del grande Luigi Ghirri.
Dopo anni di ricerche
erano lì
davanti a me
impaziente di sfogliarle
ma allo stesso tempo,

esitante.
Avrei voluto incominciare insieme a te
quasi volessi rivivere quei momenti insieme

anche se non ti appartenevano

non so se l’emozione più grande

fosse per quelle foto

non so se l’emozione più grande
fosse l’attesa del tuo arrivo
perché ogni volta

per me è come la prima
unica e indimenticabile!


Per affrontare la vita
è necessario sapersi guardare allo specchio
non tanto per ammirarsi
ma per rendersi conto di come si è
per confrontarsi
per migliorarsi.
L’immagine riflessa ti rimanda pregi e difetti
che non sempre distingui.
Ognuno di noi vede ciò che vuole vedere,
ognuno di noi si vede con occhi critici e accusatori.
Increduli cerchiamo di conoscere quale sia la visione che hanno gli altri verso di noi.
La nostra immagine muta di fronte alle diverse persone,
alle diverse occasioni.
A volte la timidezza genera disagio
a volte, invece, la sicurezza dei nostri gesti ci fa sentire grandi,
a volte è come se il mondo ti crollasse addosso
e ti senti ignorata, esiliata, sola, incompresa.
È incredibile quando,
senza rendertene conto,
incontri una persona che
con semplici parole,
con semplici gesti,
ti fa sentire importante
e così, ti illumina la vita.
È incredibile
dopo una vita di delusioni
colma di false speranze
quando credi che ormai sia tutto finito
ritrovare in quello specchio
qualcuno che ti vede,
per quello che sei.