Poesie
FIGLI
Distolsi lo sguardo dal vuoto
mentre l’ultima spinta fu decisiva
all’udure di quel tenero vagito,
che la stanza tutta inondò,
rimasi senza fiato.
Vidi la vita…
Per due volte l’avvento mi giunse in dono
tanto fu l’amore che provai
e per nulla al mondo questa divina gioia scambierei.
ALZATI
Sembri stanco.
Alzati , presto …
alzati e svela ciò che per timore hai deciso di tacere.
Svestiti della malinconia che attanaglia il tuo cuore.
Innalzati fino a toccare il blu
e raccogli quanta più energia puoi ,dal calore del sole.
Adesso puoi …
Solo Iddio sa , da quanto aspettavi .
MENTRE FUORI
Un sussulto nella notte ,
col chiasso da bar
e mentre tutto fuori scorreva in quel vortice di fanghiglia ,
Io , io dormo.
Chi dorme si sa, non piglia pesci,
ma chi dorme però , sogna.
I sogni sfamano la vita.
I pesci possono aspettare.
Ed io , io continuo a dormire.
RACCONTO
Mi raccontava di storie lontane
Consapevole che poi mi sarei addormentata,
tanto vorrei , risentir quella voce stagionata
da anni di fatiche dimenticate
Sarebbero più apprezzate ora , le parole di quell’anima che riposa.
Proseguirò questo viaggio terreno, portando con me
il dolce ricordo di un tuffo , nel trascorso di sante donne e uomini forzuti.