QUEL MARE CHE FA STAR MALE

Quel mare d’amore
quel male d’amore
irrequieto come le onde
che si rifrangono nel mio cuore
segreto come ciò che non si può dire
tagliente fino al punto di morire
Quell’amore sconosciuto
che ti sconvolge
Quell’amore che ti avvolge e ti travolge
attraverso quelle parole
che pesano come un macigno sul mio cuore
Dimmi dunque cosa ti porta a soffrire
perché possa lenire le ferite di quel cuore
perché tu non debba annegare in questo
mare d’amore.


 

 

IL PERCORSO

Questo fiume che nasce
prima timido poi cresce
che cambia direzione
davanti agli ostacoli lungo il suo cammino
che devia suo malgrado
che diviene più impetuoso
talora più lento
ma continua a scorrere
a volte alimentato da altra corrente
diventando più imponente
poi adagio adagio
si fà coraggio per superare le rapide presenti
ostacoli silenti
poi cambia ancora direzione
non ha nulla da fare
se vuole continuare a percorrere
la strada che porta al mare
e così
lungo il suo percorso
a volte lento a volte mosso
scava un solco indelebile
che ricorda il suo passaggio
e anche se di acqua più non c’è ne
resta il coraggio di quel timido
rivolo che era nato
e che se anche rimasto anonimo
ci ricorda il nostro passato.


 

QUELLE LACRIME

Quelle lacrime
che solcano il mio viso
che dissetano il mio animo
che asciugo con la mano
che ricordano la mia fragilità
che rispecchiano la mia impotenza
che traducono la mia sofferenza
che rigenerano la mia coscienza
che alimentano la mia forza
che scavano un solco nel cuore
che lasciano speranza d’amore.