A te

 

non sai credere in te stessa

cerchi sempre una carezza,

se l’errar per molti è comune

del sentenziar tuo, non sei immune.

Il tuo verbo al noi è diretto

il sol io ti fa difetto,

la parola ti è amica

ma la rabbia sua nemica,

gioie e dolori han disegnato

sul tuo viso un po’ segnato

ma il sorriso ogn’or fiero

non è stato mai insincero.


 

Le radici

 

Se i principi

come di alberi son radici,

l’ondeggiare tuo del vento

non sarà gran tormento,

lampi, tuoni e lor furori

non saranno che rumori,

la cocente tua arsura

una periodica calura,

le tempeste tue moleste

non potranno mai scalfire

l’umano tuo sentire.


 

L’Indifferente

 

Son lontano da ogni affanno

ed ogni lacrima è puro inganno,

la sofferenza non mi sfiora

e non c’è nulla che mi accora,

il mio pelo è fiero e folto

mai darei alcun conforto.

Se ognun, ha di me  bisogno,

io mi volgo tutt’intorno.

Nei miei occhi non cercare

non c’è nulla da trovare

all’amor e all’altrui gente

son totalmente indifferente.