L’Immenso
Prima volta, occhi chiusi,
la mia mano che si blocca;
trema il mondo dentro un bacio
ed un riso, si disegna,
mentre mordi la mia bocca;
Arde il petto, il fiato è corto,
la mia anima che strugge,
e nel fuoco, del tuo sguardo,
Lì si perde,brucia e fugge;
Resto inerte, scotto al tatto,
mentre stretto nel tuo abbraccio,
sottomesso al tuo potere,
la memoria del momento
prende vita dentro al cuore;
Ed è lì,che si nasconde,
ed è lì, che poi risorge.
Ti riappropri dei miei sogni,
ogni volta che mi baci,
pur sapendo non sian degni,
ma mi fissi, io m’accendo
e con gli occhi dici:”taci”.
Donna
Donna,
tu che hai vissuto in tempi diversi,
cresciuta bambina tra mille paure,
tra echi di guerra,domande insicure
su quanto potesse durare;
Sposa nel tempo del bianco vestito,
rapita dall uomo che avevi incontrato
portata all altare, sposata con rito,
felice del mondo che t eri creato;
Mamma decisa,nell evo del dubbio
hai stretto i tuoi figli,
tenuti per mano,
portati nell era in cui ci troviamo.
Donna,
prima bambina,poi Sposa,poi Mamma
non resti mai ferma,
il tempo che incalza,
e subito Nonna,dolcissima Nonna;
Per questi nipoti ti sanguina il cuore,
li sproni,li vizi,li riempi d amore.
Donna
superba,mai persa,mai vinta
donna d’un pezzo,
donna ormai estinta.
A quei soldati tutti
A quei soldati tutti,
dal primo comandante
all’ ultimo arrivato,
che con il cuore in mano
si son lasciato tutto,
a Taranto, nel porto,
e son partiti;
A quei soldati tutti,
che col fucile in spalla,
e un ramoscel d’ulivo
per ottener la pace
si son lasciati indietro
mogli, eredi e case.
A quei soldati tutti,
che fanno del coraggio
il loro primo impiego;
che temono la morte,
che sfidano la sorte
Sì,
ma stando,li,sul fronte;
A quei soldati dico,
che noi saremo li,
con l animo e la mente,
e anche se lontani
affiancheremo ognuno
dei nostri militari;
Non è che il vostro cuore
esulti dalla gioia,
per ciò che commettete;
ma non dimenticate,
la vostra causa è giusta
e allor prendete il mare
e che iddio, laggiu,v’ assista;
A quei soldati tutti,
dal primo comandante
all ultimo arrivato
sto Bel Paese afferma:
“Grazie a te, Soldato,
per il coraggio avuto”.