Prodotti celesti

Non siamo fatti di questo mondo
per questo sogno fino in fondo,
siamo fatti di spirito che vibra nel vento
per edificare anime nel firmamento.


Tratto dal libro “La Bibbia psicologica”

La paura è sentirsi soli, è il non cogliere la presenza del prossimo nella nostra vita, di un altro che ci offra un’esperienza di amore ricca e totalizzante. La paura è la non soddisfazione di una domanda d’amore. Ciascuno di noi si pone domande fin dai primi tempi e le domande, crescendo, diventano man mano più complesse e profonde. Di fronte a domande ultime sul senso della vita, le risposte rischiano di non reggere la sproporzione con la domanda stessa. È spesso la richiesta di senso a metterci in crisi, ma quest’ultima può essere superata solo aprendosi al mondo e all’altro e certo non chiudendosi in se stessi.


Infanzia rubata

Privami di un sogno senza sostanza
ma non privarmi mai dei momenti d’infanzia,
non sottrarmi alle ginocchia sbucciate
alle mani colorate, alle stringhe slacciate
alle mie costruzioni, a lavorare di immaginazione
agli scivoli e alle altalene
ai sorrisi spensierati che fanno del bene
alle favole a lieto a fine
che han fatto sognare bambini e bambine.
Cancellando tutti questi ricordi
i loro lamenti arriveranno beffardi
vedrai implodere il bambino negato
in un mondo adulto che corre sfrenato.
Un bambino non può adultizzarsi
così come un adulto non può riazzerarsi
un uomo è il riflesso di ciò che ha provato
e di quanto dall’altro si è sentito accettato,
un uomo è colui che sa quando giocare
e quando smettere perché deve amare.