WP_20150526_005Sono nato a Reggio Calabria il 13/02/1975, dove vivo e vi trascorro, fra le altre cose, la maggior parte della giornata lavorativa . Ho conseguito nel novembre 2000, all’Universita’ degli Studi di Messina, la Laurea in Filosofia e, successivamente, dopo un breve periodo di soggiorno nella citta’ di Vicenza per iniziare e concludere un percorso formativo di una borsa di studio promossa dalla Comunità Europea per giovani laureati, sono rientrato nell’amata Reggio iniziando a lavorare per la gente e con la gente, a fianco delle maestranze edili, come operatore sindacale della Filca Cisl.
In alcuni momenti della vita scrivo poesie.
Al riguardo, in questo attimo magico, spesso i versi di una poesia partoriscono da una voglia immensa e misteriosa di far rivivere il passato, un passato di illusioni , di eventi vissuti sentimentalmente e mai intrecciati per mezzo di esperienze materiali.
La poesia , potrebbe rappresentare, in estrema sintesi, la fuga dal mondo reale e il rifugio , la pace interiore nel presente.
Prima di scrivere versi, si manifesta un senso di rivoluzione , il tempo è come se non esistesse, lo spazio neanche, tant’è che il concetto poetico come un arcobaleno abbraccia l’uno e l’altro capo del mondo.
Una sensazione simile l’ho percepita quando, per motivi di lavoro mi sono recato nelle Marche e al rientro, giunti alle pendici del Gran Sasso mi è parso di essere misteriosamente un gigante , di abbracciare quelle immense montagne e contestualmente avere una volontà di camminarci sopra. Credo che in quell’istante avrei dovuto fermami , guardare quelle rocce e lasciare cantare il pensiero quanto vi percepiva.
Nascono così, i versi di molte poesie come di “Infinito Amore” e di “Addio per sempre”, dunque, dopo una vissuta emozione interiore, successivamente ad un perdono a me stesso, in quell’istante senza pace …………