Raccontami una foglia

Raccontami una foglia che non s’arrende.
Stride, sfrigola nel madido autunno.
Accarezzatrice impudente di vento.
Vincitrice beffarda di gravità
Lusinghevole.
Danzami una foglia che infranga la creta
E diluisca inverni d’argento bollente.
Disegnami una foglia guerriera sulle mani
E ricorderò la terra da cui nacque la quercia divina
E ricorderò l’orma da cui nacque il passo mortale
Che mi ha condotto ai tuoi occhi,
alle ombre di inchiostro
dei tuoi occhi,
Poeta.


Baggio

Baggio,
piuma randagia
tiepida, ripari.
Baggio e gli spari
Davanti al tabacchi.
Due palazzi verdi e gialli per stupire. Autografi ingenui
Sbattuti
Come schiaffi sui muri
Protesta silenziosa in vernice spray.
Ieri due macchine sono andate a fuoco
In punta di piedi.
Si parcheggia in doppia fila ma non si mette il freno a mano.
L’odore del pane dalle sei, la stridente melodia natalizia che il megafono della chiesa
Sputa fuori
In un pomeriggio di aprile.
Misteriosi traffici di carrelli agli angoli delle strade.
Quel vicino con il cane che incontro a qualsiasi ora del giorno
E che sa tutto di me.
Il cortile segreto scoperto per caso, accanto all’antica libreria
Quella piccola, dove vendono i caleidoscopi.
Psichedelica musica a tutto volume divampa irriverente dal solito balcone. Ottavo piano?
Baggio abisso di nobili ideali
Perduti
Baggio lottando piano
Baggio limpida quando c’è l’amore. Baggio tramonti rosa, cieli rossi al parco.
Baggio il rumore di ciabatte di quella signora che passa con la spesa davanti alla pasticceria siciliana.
Baggio la neve sporca a gennaio sotto le gomme delle macchine.
Baggio bianca sotto i pollini di maggio.
Baggio un agosto spietato in città
Baggio frastuono il prato di lucciole la notte, sulla strada verso casa.
Baggio spenta, troppe sere. Baggio immobile, troppo spesso. Baggio testa che picchia contro il muro. E
sale forte l’odore della pioggia sul cemento.
Baggio il sale di una lacrima
Nascosta dietro una tenda gialla
Baggio le onde del mare, il fruscio delle auto che passano nella via
Prima di addormentarsi
La trombetta del vicino che irrompe, solitaria, nel silenzio. Quando segna il Napoli.
Baggio sigaretta fumata alla finestra
Sognando di partire
Ciao…