Nata nell’inizio Primavera di quarantotto anni fa, in un piccolo paese del Salento (Neviano –LE), qui sono cresciuta fino alla maggiore età, fino a quando le diverse occasioni di vita (gli studi -prima Classico – umanistici e poi Medici- e le differenti opportunità lavorative) mi hanno portato ad allontanarmene spesso, conducendomi a confrontarmi con realtà quotidiane differenti. Pur tuttavia, ho sempre avvertito un richiamo quasi viscerale: ho sentito, di continuo e senza soluzione, quanto le mie radici siano davvero tenacemente abbarbicate alla mia Terra, alla solarità della sua gente, alla semplicità delle sue campagne che paiono come adagiate su un dolce pendio collinare, animate dalle frizzanti e mutevoli brezze provenienti dal vicinissimo Ionio. Il mare!

E’ il mare che nutre il mio profondo e, alimentandomi, si ciba di me, sicché non ne siamo mai paghi l’uno dell’altra! Mai me ne potrei saziare! Oserei affermare che esso sia addirittura la mia personale “forza viva e vivificante”: credo d’essere nata nel mare; o perfino di essere stata concepita tra le sue onde, al punto che per rigenerarmi ho necessità di vederlo o di annusarlo soltanto! Per descrivermi meglio, aggiungo solo pochi versi, quegli che buttai di getto su fogli stropicciati: << Nel cuore degli altri mi piace entrare come un sussurro, come una carezza e sul limitar del fiato… Nel mio cuore vorrei sapervi portare a porte aperte, spalancate, sul clamore delle note regalate al mare!>>.  E’ solo uno stralcio appena del mio intimo sentire ma è vero e genuino…

Vi regalo, dunque, queste brevi, semplici e genuine frasi e -con esse-  vi affido anche una piccola -ma preziosa- parte di me, altrimenti inesprimibile e viceversa taciuta, quasi soffocata: abbiatene cura!