Da….. Chissà se partirò. ( traversata del Sahara in moto)

Le radici del Germoglio

 

Seme con germoglio strappato dal suo campo! …. scroscio di sacri sussulti non più.

trattenuti per ricevute solitarie emozioni violente, violenza hai sentimenti, sentimenti.

violentati! … sporca freddezza in questo mio scrivere…!

Il sussurro della carezza della libertà asciugherà tutte le lacrime loro, e porterà ancora una

volta ai cuori liberi i gorgheggi della vita alle madri del domani.

……………….. saprò di lunghe carezze del vento

sporche di sabbia, cavalcherò il silenzio degli spazi,… conoscerò la fonte delle emozioni di

libertà nascoste ……. Acciufferò  una stella……….

mia madre non vuole, è nera, ma uno spirito libero ama ed arde x la libertà, l’ iniziato è pronto,

gli spazi chiamano, l’avventura preme, le pulsazioni aumentano, allora, dispiegherò le mie.

ali….. e volerò alto….!

… Viaggi, Luoghi, Avventure e RAELA, avevano inciso una profonda traccia nel cuore di

quel Percorso…..! In quel punto d’incontro magico, dove il reale è. favola, essa favola è realtà…!

A presto, amici del vento del deserto, ovunque nel mondo le due ruote saranno la traccia della

nostra LIBERTÀ…….!

Là, … dove si vuole raggiungere una meta, nell’ avventura o nel cuore di una Donna, è perché lì,

 In tutti e due i Percorsi, …. VIVE la VITA…!…



 SPLENDEVA L‘AURORA 

 

Nell’estasi di un fulgido giardino sbocciò una rosa rossa, 

una goccia di sangue dipinta nella luce del mattino.

L’aurora brillò un attimo e il sole sorse ad incendiar l’istante. 

Arsa di luce la rosa agonizzante l’ombra invocò, 

e la notte improvvisa volò su quella fiamma.

Rea di tal beltà pel magico destino di un momento

la Sbriciolò…

per regalarla al vento…


 

INCANTO D’AMORE DI METÀ FEBBRAIO

 

Uguale agli dei, a me pare, 

chi ha te vicino così dolce suono ascolta,

mentre tu parli e ridi allegramente

 e la voce trema, e la lingua si lega,

 solo che appen ti veda.

Subito dentro me pulsante, 

vivo si agita del seme della vita, 

il viril risveglio,

e consumante, sottile, 

un fuoco rapido  alla pelle

 sale.

E mentre forte a farmi mal, 

sobbalza il cuor nel petto mio,

in dissolvenza il mondo esterno muore

 e tutto mi scompare,

e morte e vita non paion lontane, 

a me, d’ amor rapito

 in dolce vortice di estasi reale,

 vivo l’intenso e immenso attimo della temuta… 

eternità… immortale.