Abbraccio finale

Un bagno, finalmente!
L’acqua t’abbraccia, spumeggiante,
onda su onda, incalzante,
ti dondola, incessante,
e poi giù, sferzante
e ancor su, rilassante.

I raggi del sole calante
come saette sulla nube passante.
Il vento ora è pungente,
l’arenile non più ridente
mentre un pensiero insistente
s’insinua nella tua mente.

Uno, dieci, cento,
ora il cielo è d’argento
a riposo, oramai, l’astro
quando, dopo un tuffo maldestro,
arde la gola di sale
e la paura m’assale.

Muro d’acqua pesante
sul mio petto vacante
lo sguardo spento
mentre più non ti sento.

E di Orfeo la corda di lira
sempre più a fondo mi tira
nel silenzio totale,
nell’abbraccio finale.

Punta Braccetto 21.08.2014 ore 20/20:30


Sui muri

Sui muri
i giovani amori
camminano
nella luce fioca
della sera.

Stretti nei loro sogni,
i battiti all’unisono,
alla luna cantano
giovani speranze
fino all’aurora.

Dentro l’aurora,
su altri muri,
finiscono i battiti
di altri giovani
che gridano
la fioca luce
della propria
troppo breve vita.

Vittoria 08.05.2014 ore 22,45


Notturno risveglio

E non v’è più poesia
in questo notturno risveglio
portatore scarno
d’un pensiero vermiglio.

E non v’è più luce
in questa cupola stellata
antico scrigno
di desii anelata.

Troppo lunga questa notte,
troppo lontano è il mattino,
troppo oscura la sorte,
offuscato il cammino.

Vittoria, 22.11.2014 ore 06/06:30