CONFESSIONE

PENSO TU L’ABBIA CAPITO CHE
PER ME SEI PIU’ DI UN AMICO,
UNA COSA GRANDE CHE
NON SI PUO’ IMMAGINARE
FORSE PIU’ DEL CIELO E
ANCHE DEL MARE.
SOLO AMICIZIA TRA DI NOI E
NULL’ALTRO MIO
MALGRADO NE’ PRENDERO’ ATTO.
CULLERO’ PER SEMPRE
QUESTO SOGNO D’AMORE
CHE SI E’ INFRANTO E SCIOLTO
COME LA NEVE AL SOLE.
NON HO SPERANZE E NEPPUR
LE CERCO, PERCHE’ SPRECHEREI
DEL TEMPO AL VENTO,
MA QUESTO AMORE NON
FINIRA’ MAI SARA’ SEMPRE QUI
ANCHE QUANDO TE NE ANDRAI,
PERCHE’ TU SEI LA PERSONA
CHE IO VORREI.

IL LINGUAGGIO DELL’AMORE

PENSO SIA PROPRIO VERO CHE
POCHE SONO QUELLE PERSONE
CHE RIESCONO A VEDERE
COSA SI NASCONDE
DIETRO UNO SGUARDO,
SANNO LEGGERE LE PAROLE
CHE STANNO DIETRO A UN GESTO,
POSSONOCAPIRE IL SENTIMENTO
CHE C’E’ DIETRO AD UN SORRISO.
SEI TU L’ISPIRATORE DI TUTTO
FAI NASCERE I PENSIERI
NELLA MIA MENTE,
E COMPONI LE PAROLE CHE
DIVENTANO POESIA.
NON HO MAI CONOSCIUTO
UN COSI’ MIGLIOR INTERPRETE
DEL BATTITO DEL MIO CUORE,
NE’ MIGLIOR LETTORE
DEI MIEI PENSIERI,
NE’ UN COSI’ SUBLIME CONOSCITORE
DEL LINGUAGGIO DELL’AMORE.

STUPENDO

SEI STUPENDO COME
UN GIORNO DI PRIMAVERA,
COME UN ROSSO TRAMONTO
DI SERA.
STUPENDO QUANDO MI GUARDI,
STUPENDO QUANDO MI PARLI.
E’ STUPENDO VEDERTI
AL MATTINO E SENTIRE
NELL’ARIA IL TUO PROFUMO
QUANDO MI SEI VICINO……
STUPENDO E’ SENTIRTI
RIDERE ALLE MIE BATTUTE
FORSE UN PO’ STUPIDE.
E’ STUPENDO GUARDARE
IL TUO PASSO INCESSANTE
ED IL TUO SGUARDO A
VOLTE ASSENTE.
STUPENDO ASSOLUTAMENTE
STUPENDO, LO URLERO’
NELL’ARIA, AL SOLE
E NEL VENTO.
STUPENDO COME OGNI
SINGOLO MOMENTO,
VISSUTO PER SEMPRE
PERSA NEL TUO TEMPO.

UN GIORNO DI PIOGGIA

TUONI, LAMPI
ILLUMINANO IL CIELO.
POI ALL’ORIZZONTE
LA CURVA DI UN
ARCOBALENO.
SENTO IL PROFUMO
DEL’ERBA BAGNATA.
DUE LUMACHE
SU DI UNA FOGLIA,
S’INCONTRANO E
RITRAGGONO LE CORNA.
UN MERLO GORGHEGGIA
SUL TETTO DELLA CASA,
LO GUARDO SALTELLARE
DALLA FINESTRA.
UN RAGGIO DI SOLE
SCENDE TRA IL VAPORE
DELLE NUVOLE
ANNUNCIA IL SERENO
IN UN GIORNO
DI PIOGGIA.

VIAGGIO NELLA MENTE

MAL RIPOSTA FU
LA FIDUCIA
NEI TUOI OCCHI.
DENTRO QUELLO
SGUARDO SINCERO
SI NASCONDEVA
LA FALSITA’
DI UN SERENTE.
FU QUELLO SGUARDO
CHE MI TRADI’,
DIMENTICAI
I MIEI PROPOSITI,
MI APRII ALL’AMORE,
MOSTRANDO IL FIANCO.
FU UN MADORNALE
ERRORE
PERCHE’ MI PERSI
E MI RITROVAI
NELL’OBLIO
SENZA RITORNO.

PRIMAVERA

BRILLA IL SOLE
SULLA RUGIADA
DEL MATTINO E,
MENTRE UN GRILLO
SALTA SUI FILI D’ERBA
UNA GIOVANE FARFALLA
APRE LE SUE ALI
COLOR ARCOBALENO.
E’ PRIMAVERA
INIZIA DI NUOVO LA VITA
NEL PICCOLO MONDO,
DURERA’ LO SPAZIO
DI UN BREVE SECONDO.
APRO LE FINESTRE
RESPIRO A PIENI POLMONI
COME QUELLA FARFALLA
IN UN LUNGO VOLO,
CERCO NEL CIELO
L’INTENSO ABBRACCIO
DEI TUOI OCCHI.