RITORNI

Nel frastuono

Si frantumano i sogni

dal tempo logorati.

Frastagliati ricordi

Sovvengono a restituire

alle consunte

aspettative,

un rassegnato barlume

di dignità.

Lo spazio

che spaziava

nell’immaginario infinito

si polverizza.

Atomi celesti mirano al cielo.

Spiegato in due

il cuore si nutre di sogni nuovi,

ed una mano stringe

l’embrione di una incerta certezza.


QUELLA CERTEZZA PER L’ANIMA

Vorrei poter un giorno

Discendere dalla china a piedi nudi,

accarezzare il volo di un gabbiano,

sfiorare l’ombra oscura della notte.

Vorrei potere un giorno

Passeggiare sui fondali del mare

Trascinare correnti

Sciogliere mille tormenti.

Vorrei potere un giorno

Arrampicarmi sulla luna

Collezionare le stelle.

Vorrei potere un giorno

Essere alba e tramonto

Primavera e tempesta.

Vorrei potere un giorno

Amare ed essere amata

Vorrei poter regalare

alla mia anima

una certezza.


RICHIAMI

Amar dell’infinito

Ti ho perduto.

Opra laboriosa del mio core

Hai consumato istanti e pianti.

Eppur sussurra

lieve il tuo richiamo

pur ora che ricordi e odori

son distanti.