AGGREGAZIONE

 

 

Tutti insieme

un solo viaggio

tutti dentro un trip.

Distesi sulla riva

le alte onde ci inghiottono veloci.

Spazzati via.

La riva soffice e melmosa

ci confonde e non c’è più.

Confine tra sogno e realtà,

già non siamo qui,

sbiaditi i colori,

diluiti nel mare e nel tempo.

Quanto dura l’effetto?


NAVIGARE

 

 

Navigando

attracco in un porto sicuro

pulito, ordinato

inesorabilmente sterile.

Stupore, torpore,

il sole mi acceca e riscalda

la gente mi intriga,

ride al tramonto, si accalca,

si muove,

alternandosi,

le grida e i silenzi si intrecciano,

gli odori, i sudori

tutto racchiuso in un piccolo porto,

circolo infinito e

gente di mare.



ANIMA

 

 

Necessità impellente di

esistere

sfigurata la sua anima

volgeva al mondo

incapace di nascondersi.

Dolore e amore

miscela pastosa

miscela sabia di vita inorgogliva

la sua misera esistenza.

Perdono,

perdono,

               lanciava un appello,

lanciava un lamento la sua anima.

Adesso è giorno…..

…la notte è già passata.



RICORDO

 

Un calzino dimenticato,

rotto

sporco

di pessima qualità.

Ultimi istanti,

ricordo di te.

Una tazza di tè

per riscaldare il mio corpo

spogliato e macchiato

da un volgare

calzino sporco.

 

Amarezza e disperazione

              solo innocenza,

la mia ingenuità.

 

Misogino,

tu sei un calzino rotto,

il tuo calzino,

solo disgusto!


METAMORFOSI

 

 

Lui spaventato,

tra te e me

una porta chiusa a chiave;

lei esausta,

qui è l’adolescenza.

Pazienza nevrotica

spalmata in ogni pasto,

colpi sparati a caso

nessuno si salva,

ed è la morte per la rinascita.

Non ti conosco,

non ti riconosco

ed anch’io non mi riconosco.

Innocente

in un corpo da scafandro

lentamente ti trasformi.

Metamorfosi

e allora anch’io mi trasformo.