L’OSPITE

 

Scalo l’antico paradiso

su rampe di fuoco e polvere.

Eccomi!

Lassù i morti hanno sguardi

di stella e i demoni dormono

liquefatti in nere pozzanghere.

Guarda!

Un’orda di giovani angeli ammutinati

erige statue di carne per il nuovo ospite.

Oh spirito portami altrove aldilà del mistico

presepe delle costellazioni!


 

PSICODRAMMI

 

Occhi a specchio

luce in movimento

fiori impotenti.

Psicodrammi sopra una

scacchiera.

I miei capelli hanno catene

come boccoli di mente.

Profano strani sogni

animo nature morte.

Bevo vino dall’archivio

dell’inferno.


 

FOLLE BELTA’

 

Al tramonto, livido come un sogno,

tra rosee fessure odo il cavalcar

dei cieli notturni.

Oh folle beltà! Sposa dei cieli

sanguinolenti!

Quale oscuro inganno hai posato

su questo cuore di seta?