Fabrizio Fontana nasce a Rovereto il 15 Aprile 1971.
Dopo aver conseguito il diploma presso l’Istituto tecnico Marconi della sua città, inizia a lavorare nell’azienda di famiglia che si occupa di riparazioni ed installazioni nel campo delle telecomunica-zioni.
Oltre a coltivare le passioni per la cucina, il modellismo ed il canto corale, si avvicina alla poesia fin dall’adolescenza, attraverso componimenti dapprima ermetici come espressione del proprio “senti-re” in una realtà che troppe volte sente distante, quasi ostile. Mantiene nascosta questo sua e-spressività fino a quando incontra la sua compagna alla quale dedicherà versi d’amore, d’ispirazione ai componimenti di Neruda e Salinas, aprendosi cosi ad una nuova fase di produzione lirica, che negli anni manterrà comunque una connotazione malinconica attraverso quella visione, a tratti diffidente e rassegnata, del mondo che lo circonda.
La sua capacità attraverso versi semplici ed immediati, di interpretare l’immobilismo causato dai dettami sociali di contesto in cui ognuno di noi vive, lascia comunque spazio ad un tentativo di co-struzione del proprio “io” senza contaminazioni. Prospettiva futura soltanto per chi saprà accettare davvero i propri limiti e debolezze, soprattutto quelle altrui, senza finzioni, maschere ed orpelli.