CON LE ALI DELL’ANIMA VOLO VERSO DIO

(Un viaggio nella Pace)

Sentisti un anelito di pace arrivare

Voglia di partire, voglia di volare

Apristi le tue ali, le ali dell’anima

E spiccasti il volo verso la libertà

Noi salutammo la tua umanità

Sospinta da un soffio divino

Affrontasti impavida il destino

Cinta d’inebrianti essenze di rosa

Come il velo sul capo di una sposa

Il cielo ti strinse in un abbraccio

Il mio cuore ti mandò un bacio

Battiti d’ali in volo, poi il Paradiso

E lì Dio accolse il tuo sorriso.


DONNE

(Donne speciali, Donne con le ali)

Donne che vi lasciate ammirare

Nel vostro leggiadro volteggiare

Un universo parallelo

Di bellezza e mistero

Unico punto di contatto

L’amore che ci avete dato

Anche il vostro perdono

Per noi uomini è un dono

Dopo un pegno d’amore

Che non siamo riusciti a mantenere

Ma che non vorremmo mai sciogliere

Perché non sappiamo mai in cosa credere

Invece per voi credere all’amore

Diventa la legge del cuore

Quando siete amate

Acquisite il potere delle fate

E quando non lo siete più

Continuate a risplendere da lassù

 

Non fatevi pregare

Non rinunciate mai ad amare

Perché è il solo modo per noi di cambiare

L’unica ragione per cui il mondo si possa salvare.


 

IL MARE D’INVERNO

(Paradiso o Inferno?)

Oh mare che ti sei perso

In questo cielo quasi terso

Conchiglia celeste

Sopra le nostre teste

Che mi fai isolare

Dentro il mio pensare

Sfera di vetro

Un pensiero tetro

Dune di sabbia

Cumuli di rabbia

Ricordi ovattati

Amori andati

 

Scoglio che stai ad aspettare

Colei che venne dal mare

Disillusi gabbiani

Che non pensano al domani

Ma solo a un presente

Che non gli (ci) sta dando niente

 

Mare che sembri capire

Onde che venite a lenire

Schiuma bianca

Anima stanca

 

Silenzio e pace, campo di bocce

Un segnapunti è lì ad indicare

Che la partita è ancora da terminare…


PRINCIPESSA

(Con la dote della bellezza)

 

È stato il destino

Che mi ha voluto a te vicino

Occhi belli come il mare

Occhi che fanno innamorare

Nel tuo universo

Io mi sono perso

Quel tempo che è passato

Ma sembra averti risparmiato

Se la macchina del tempo potessi usare

Al tuo tempo delle mele vorrei tornare

E vedere quelle guance acerbe

Arrossire di emozione

Su un lento di passione

Poi mestamente

Ritornerei al presente

Di sicuro più alleggerito

Di quando sono partito

Perché questo cuore innamorato

Come un bambino distratto

Indietro sarà di sicuro rimasto

Incantato da qualcosa di speciale

Qualcosa che lascia senza parole

 

Sei più bella di una stella

Sei la mia anima gemella

 

Se in questa vita, amarmi non potrai

Comunque, accanto guerriero mi avrai

Ma, nella prossima che avremo

Lì, noi due, ci ameremo…


SOLO

(Nei miei silenzi)

….

Le mie pene

Come sirene

Cantano al mare

Il loro dolore…


 

MANDI

(Ovvero, nelle mani di Dio)

 

Se più volte ripetuto

Perde di significato

Si, è divertente

Ma è anche irriverente

 

Se invece, da solo è ben scandito

Ha il sapore d’infinito

E mette l’io

Nelle mani di Dio

 

È il Saluto di gente forte

Che sfida ogni giorno la sorte

Anche quando stringe un sorriso

È dura in viso

Logorati

Ma non rassegnati

Come la soglia di un Duomo

Consumata dalla fede dell’uomo

 

L’amicizia è usata con parsimonia

Come i vestiti da cerimonia

Però una volta data

Non sarà mai più ritratta

 

Orgogliosi di un terreno

Che con loro è stato tiranno

E che tira sempre dritto

Nonostante tutto

Abituata a fare

Con quello che ha nel cuore

E lì puoi trovare

Solo amore…

 

A volte li vedi con lo sguardo all’insù

Nel ricordo di chi non c’è più!