Pensiero a Chiara

Una ragazza, un sorriso,

un bacio sul suo viso.

 

Un viaggio meraviglioso,

un trapasso doloroso.

 

Sentenza di morte, di dolore,

che logora l’anima, che logora il cuore.

 

Delitto risolto, delitto infame,

che non meritano nemmeno

le sgualdrine.

 

Occhi tristi, labbra tremanti,

ricordi di gioia caduti nel vuoto.

 

La morte opprime la coscienza

e non concede speranza.


Foglie di vita

Colori rossastri

di un bosco incantato.

Alberi intrecciati

in un tunnel di rami

quasi spogli.

 

Colori ruggine

di foglie ingiallite,

dall’acqua trasportate

verso il tramonto.

 

Fruscio di foglie che cadono,

formando un tappeto

di cose passate,

di cose vissute,

di cose che non tornano più.


Venditore ambulante

Di giorno fa caldo è il calore di agosto,

c’è gente in spiaggia sotto l’ombrellone,

un ambulante si vede passare lontano,

vende qualcosa

ma non chiede niente a nessuno.

La sabbia scotta sotto il solleone,

la gente non parla è indifferente,

osserva staccata

quel venditore ambulante

che cammina scalzo su la sabbia bollente.

Forse è il colore della sua pelle.

Forse è l’odore del suo sudore.

Forse non costano molto le cose che vende,

ma alla gente degli altri non importa niente.

C’è fame nel mondo,

c’è miseria e rovina,

ma c’è chi se ne frega già di prima mattina.

Svegliatevi o popoli ricchi e benestanti ,

ricordatevi quando eravate ambulanti.

Il sacco è pieno ,non di bigiotteria,

ma di tanta miseria e di vita che va via.

Ricordatevi o popoli potenti e funesti,

quando eravate poveri ma onesti.