Proprio come tanti fiori

Come una rosa profumata;
come un unico fiordaliso blu
in un campo di grano;
come una margherita fiera
della sua corona di petali;
come un giglio bianco
e puro;
come un delicato
non-ti-scordar-di-me
che nasce timido
nel prato ma
che ricorda gli occhi
della Grande Madre;
come la luce intensa
che ha rischiarato
la mia vita…
Così sei Tu per me,
da sempre,
Mamma.

 

 

 

Palme liguri

Alberi svuotati,
senza rami,
senza chioma fluente;
ridotti a pali di legno
insignificanti, dritti:
bucano l’azzurro del cielo
come croci mozzate
dando alla costa
un aspetto spettrale,
di inconsueto abbandono.
Alberi senza identità,
violati da un insetto
che ha corroso il loro cuore:
anime morte
non più silenziose sentinelle
ma scheletri lignei
a cui è stata
rubata la storia.

Un canto di dolore,
        un’identità estinta

 

 

 

Il mare d’inverno

La solitudine
del mare d’inverno,
la calma piatta della spiaggia
sul calar della sera
mi avvicinano
al respiro della Terra e
all’armonia della Natura:
bastano pochi attimi
di contemplazione
per essere Zen,
per toccare la felicità,
per provare il dolce calore
della serenità.