Buffa fisica

Il bosone di Higgs…
Che solo il nome fa confusione,
porta massa alle magre particelle.
Il fotone…
che sembra un bruco dormiglione,
è una piccola particella di luce, senza massa.
Il neutrino…
Che può sembrar il gatto del vicino,
è una subatomica particella,
che passa e se ne va.
E ne vogliamo parlare della gravità…
che un po’ se la tira e nun se fa trovà!
Lei nasconde un gran mistero
per sostener il mondo intero.
Questa fisica non ha senso,
tra formule e conteggi mi ci perdo,
ma cambia una volta strategia
e salvaci da questa devastante pandemia.

 

 

 

Trova pace

Tu uomo…
mia hai raggirata, umiliata, terrorizzata,
su esili polsi legata
e senza scrupoli toccata,
vittima del tuo subdolo appetito.
Dal ventre all’anima mi hai devastata,
per anni mi sono sentita sbagliata,
sempre in coda, una serva soggiogata,
cosa mi ha salvato?
L’umiltà e l”ironia.
Sai ancora oggi ti vedo,
sudavi e puzzavi
mentre spavaldo ridevi e gemevi.
Dimmi…hai placato la tua furia?
Trova pace,
io la mia l’ho ritrovata.
Cammino spavalda con l’età che avanza,
mi piaccio,
fiera mi metto il tacco,
tu puoi solo guardarmi,
cambia strada vigliacco.

 

 

 

Vedo solo te

Tre parole nella nebbia,
i corpi di fondono senza abbassare lo sguardo,
sospirate promesse d’amore squarciano silenzi,
a lungo intrappolati in ragnatele di zucchero filato.
Tre parole nella nebbia,
lingue umide si rincorrono impazzite,
gocce di piacere sgorgano, intrise di odori
e dissetano ogni fantasia.
Amore avvolto da invisibile energia,
cullato da alchimie crescenti
pronto a dichiararsi amore eterno
per non perdersi mai più.
Tre parole nella nebbia
al riparo da occhi indiscreti,
separati da un destino avverso, fedeli ad una realtà
che non gli appartiene.
Sale la nebbia, dobbiamo lasciarci,
ricordati…
quel si…ancora si…per sempre si.