31·10·2013
Sensazioni uguali
che rincorrendosi
sottolineano differenze
sfumate e dense
mai colte finora.
Infinite scansioni
di tempo
ben definite
che intimano
a questo animo
di farsi da parte
per lasciare il
giusto respiro
a palpitanti
arresti cardiaci. Ogni
volta che ti vede
ed ogni volta
che tu curi le
sue ustioni, lei
trova un nuovo
modo di rinascere
e di vivere.
Per la prima volta.
9·11·2013
Senza respiro
o battito alcuno. Fermarsi
a guardare il resto,
pensieri più
o meno leggeri,
poggiando lo sguardo su
volteggianti pezzi di carta
su cui nessuno scriverà
mai. Tenere per mano
ogni singola
emozione che non ci
appartiene. Camminare
verso mete illusorie
e poi girare a sinistra
per paura di arrivare.
Puoi convincere e
convincerti che
la tua vita sia la tua.
Per poi rimanere
ferma. Per poi
non arrivare.
23·03·2015
Adesso
siamo lontani più
di mille anni
luce dal toccarci
come un tempo tu
facevi mentre io
non trovavo più
i miei muscoli
e le mie scarpe
e i miei sani
princìpi. Avevamo
quattro ore di
Amore senza promesse
e dolci ed acqua
che costavano
miliardi. Mille -e uno-
anni luce dopo te,
l’acqua ha perso il
suo valore e io
posso avere solo
quattro ore di
promesse senza Amore.